Il ministero annulla le modifiche allo statuto dell’Università per stranieri di Reggio Calabria
Un episodio controverso ha coinvolto l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria, culminando nell’intervento del ministero dell’Università e della Ricerca che ha deciso di annullare le modifiche statutarie annunciate e pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Questo sviluppo ha sollevato preoccupazioni e reazioni da parte di diversi attori locali, sottolineando l’importanza di una corretta gestione delle istituzioni accademiche.
Il sindaco Falcomatà commenta l’intervento ministeriale
Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha espresso grande soddisfazione per l’intervento del ministero, definendo il tentativo di modifica dello statuto da parte dell’autoproclamato Consiglio di Amministrazione (Cda) come privo di legittimità. Il sindaco ha evidenziato come questo Cda non rappresenti l’istituzione accademica e abbia agito con tracotanza. “Le modifiche avanzate sono state bollate come prive di effetti”, ha dichiarato Falcomatà, subentrando nell’incontro avuto con la ministra Bernini e il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto.
Falcomatà ha chiarito l’intento di impugnare gli atti adottati dal Cda, inclusa l’elezione del rettore, che è anche prorettore dell’università Unimarconi. “Siamo impegnati a ripristinare la legalità e a tutelare la nostra città e le sue svariate istituzioni”, ha aggiunto il sindaco, alludendo alla necessità di proteggere un patrimonio culturale e sociale fondamentale per Reggio Calabria, messo a rischio dalle contestate modifiche statutarie.
Il supporto della Camera di Commercio
Anche il Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, ha lodato l’intervento del ministero, ritenuto cruciale per il ripristino della legittimità degli organi accademici dell’università. Tramontana ha sottolineato l’importanza di un’azione congiunta tra enti locali e istituzioni nazionali per garantire che l’Università per Stranieri ‘Dante Alighieri’ possa continuare a operare in modo efficace.
“Questo intervento è fondamentale per favorire lo sviluppo sostenibile dell’università, creando benefici tangibili per la crescita sociale e culturale di Reggio Calabria”, ha affermato il presidente. Egli ha evidenziato come la valorizzazione del capitale umano, nonché l’integrazione economica e territoriale, siano obiettivi primari per il futuro dell’ente accademico.
Le prossime mosse del Cda legittimo
In seguito a questo episode, il Cda legittimo dell’Università per Stranieri intende attivare tutti gli strumenti legali disponibili per proteggere gli interessi istituzionali e della comunità locale. Con il presidente Basilicata, ci si attende che si avvii un processo per garantire che l’università rimanga ancorata al suo territorio, preservando radici profonde nel contesto culturale di Reggio Calabria.
Il caso dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” è emblematico delle sfide che le istituzioni accademiche possono affrontare, e rappresenta l’importanza di una governance trasparente e legittima. La situazione attuale non solo riflette le tensioni locali, ma sottolinea anche la necessità di un forte impegno da parte di tutte le parti interessate per garantire un futuro stabile all’istruzione superiore nella regione.