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Cina costruisce un comando militare più grande del Pentagono entro il 2027

Cina costruisce un comando militare più grande del Pentagono entro il 2027

Cina costruisce un comando militare più grande del Pentagono entro il 2027

Un recente rapporto dell’intelligence statunitense rivela che la Cina sta investendo enormi risorse nella costruzione di un nuovo centro di comando militare situato nella zona occidentale di Pechino, un progetto che supererà le dimensioni del Pentagono. Le immagini satellitari analizzate rivelano un vasto cantiere che si estende per oltre 6 km quadrati, equipaggiato con buche profonde destinate a contenere sofisticati bunker anti-bomba. Queste strutture sono progettate per garantire la sicurezza dei leader cinesi, anche nel caso di un conflitto nucleare.

Beijing Military City: il nuovo complesso

Fonti interne all’intelligence statunitense indicano che il progetto è stato soprannominato “Beijing Military City“. I lavori di costruzione principali sono iniziati a metà del 2024, con una previsione di completamento per il 2027. Questo complesso non rappresenta solo un’espansione dell’infrastruttura militare cinese, ma sembra anche un passo strategico significativo, poiché il presidente Xi Jinping ha dato disposizioni affinché l’Esercito Popolare di Liberazione (PLA) sviluppi capacità di attacco verso Taiwan entro la stessa scadenza.

Espansione dell’arsenale nucleare

In parallelo a questo progetto ambizioso, il PLA sta accelerando l’espansione del suo arsenale di armi nucleari. Secondo esperti militari, una delle principali debolezze del PLA rispetto alle forze armate statunitensi è la mancanza di integrazione e coordinazione. Dennis Wilder, ex capo dell’analisi della Cina per la CIA, ha dichiarato che “se confermato, questo nuovo bunker di comando sotterraneo segna l’intenzione di Pechino di costruire non solo una forza convenzionale di livello mondiale, ma anche una capacità avanzata di combattimento nucleare”.

Risposta dalla Cina e dal mondo

Nonostante queste affermazioni, il direttore dell’intelligence nazionale statunitense non ha fornito commenti ufficiali sul progetto in corso. L’ambasciata cinese a Washington ha negato di avere dettagli specifici sul progetto, sottolineando che la Cina è “impegnata in un percorso di sviluppo pacifico e in una politica di difesa di natura difensiva”. Questa dichiarazione, tuttavia, non cancella le preoccupazioni destate dall’incremento delle capacità militari cinesi e dal crescente confronto strategico tra Pechino e Washington.

In conclusione, la costruzione del centro di comando militare più grande del Pentagono rappresenta un significativo sviluppo nel contesto geopolitico attuale. Con le ambizioni della Cina di potenziare il suo esercito e modernizzare la sua strategia di difesa, il mondo osserva attentamente l’evoluzione di questa situazione.

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