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Ucraina e G7, Meloni sottolinea l’importanza di una pace giusta e duratura

Ucraina e G7, Meloni sottolinea l'importanza di una pace giusta e duratura

Ucraina e G7, Meloni sottolinea l’importanza di una pace giusta e duratura

Nel contesto della crisi ucraina, la presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha ribadito l’importanza di lavorare insieme per perseguire una pace giusta e duratura. Durante un intervento alla convention dei Conservatori a Washington e in una recente videoconferenza del G7, Meloni ha sottolineato la necessità di unità tra i partner internazionali per porre fine a un conflitto che ha causato ingenti perdite umane e distruzione materiale.

Impegno dell’Italia nella comunità internazionale

L’Italia, insieme agli alleati del G7 e ai partner europei e occidentali, si sta concentrando su un obiettivo primario: la cessazione delle ostilità che continuano a mietere vittime innocenti. La premier ha rimarcato il ruolo fondamentale della resistenza del popolo ucraino nel raggiungimento di un’intesa duratura, sottolineando la necessità di stabilire garanzie di sicurezza solidi per prevenire futuri conflitti.

Meloni si sta proponendo come un ponte tra Washington e Bruxelles, ricevendo riconoscimenti anche da parte del presidente americano Donald Trump, che ha elogiato la leadership della premier: “L’Italia sta andando molto bene”, ha affermato Trump, evidenziando il valore della sua operato internazionale.

La strategia italiana: unità e collaborazione

La strategia del governo italiano si basa sull’unità e sulla necessità di una condivisione globale per creare le condizioni necessarie a un accordo di pace. Tuttavia, emerge una distanza tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, come dimostra l’astensione degli USA sulla risoluzione dell’Assemblea generale dell’Onu che condanna l’aggressione russa contro l’Ucraina.

La risoluzione proposta dall’Ucraina, co-sponsorizzata dalla maggior parte dei Paesi dell’UE, ha trovato approvazione da parte di 93 Stati, compresa l’Italia, mentre 18 Paesi hanno votato contro e 65 si sono astenuti. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha chiarito che per l’Italia la Russia è l’aggressore e che la pace non deve umiliare un popolo che lotta per la propria libertà.

Solidarietà e resistenza ucraina

Il presidenti della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso sostegno alla resistenza ucraina, evidenziando l’importanza di una rapida apertura di colloqui che portino a una pace giusta, in linea con i principi delle Nazioni Unite, e a misure di sicurezza che rendano tale pace effettiva e duratura.

Il consigliere diplomatico della Presidenza del Consiglio, Fabrizio Saggio, ha recentemente comunicato il supporto della premier alla causa ucraina, rendendo omaggio al coraggio del popolo di Kiev. In onore del terzo anniversario dell’invasione russa, la facciata di Palazzo Chigi è stata illuminata con i colori della bandiera ucraina, simbolo di vicinanza e solidarietà.

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