Sport

Mensik, la giovane stella del tennis che ha superato Djokovic a Miami Le origini di Jakub Mensik e l’ispirazione che arriva da Berdych La scoperta del tennis: come sono iniziati i sogni di Mensik Il primo maestro di Mensik e la formazione nel tennis Il team di Mensik e il suo percorso nel circuito junior Da fan a sfidante: il cammino di Mensik verso Djokovic

Mensik, la giovane stella del tennis che ha superato Djokovic a Miami Le origini di Jakub Mensik e l'ispirazione che arriva da Berdych La scoperta del tennis: come sono iniziati i sogni di Mensik Il primo maestro di Mensik e la formazione nel tennis Il team di Mensik e il suo percorso nel circuito junior Da fan a sfidante: il cammino di Mensik verso Djokovic

Mensik, la giovane stella del tennis che ha superato Djokovic a Miami

Il mondo del tennis ha recentemente accolto una nuova promettente stella: Jakub Mensik. Con la sua impressionante vittoria al primo Master 1000 di Miami, il giovane ceco di soli 19 anni ha dimostrato il suo talento e la sua determinazione, battendo l’icona del tennis Nole Djokovic. Questo trionfo lo ha proiettato alla 24ª posizione nel ranking mondiale, rendendolo il quarto giocatore più giovane a conquistare un titolo 1000, seguendo le orme di campioni come Chang, Nadal, Alcaraz e Rune.

Le origini di Jakub Mensik e l’ispirazione che arriva da Berdych

Nato nel 2005 a Prostejov, città a pochi chilometri da Valaske Mezii’, Jakub è cresciuto ammirando il suo connazionale Tomas Berdych, che nel 2005 vinse la coppa a Parigi Bercy. L’altezza di 1.93 metri e il dritto potente, insieme a un rovescio bimane di grande efficacia, hanno attirato l’attenzione di molti fin da subito. La giovane promessa del tennis, che gioca con una veronica che ricorda il grande Adriano Panatta, si è ben presto ispirata alla carriera del suo idolo, decidendo di volerlo eguagliare.

La scoperta del tennis: come sono iniziati i sogni di Mensik

La sua avventura nel mondo del tennis è iniziata a pochi passi da casa, dove una scuola di tennis offre una grande opportunità per i giovani aspiranti atleti. Con l’appoggio dei genitori, Jakub è entrato in contatto con questo sport affascinante. “Guardavo i ragazzi del quartiere giocare a tennis e mi affascinava”, ha commentato Mensik. Fin da piccolo, ha sognato di diventare un tennista professionista, condividendo la stessa ambizione di vincere tutti gli Slam e diventare numero 1 del mondo, così come ha fatto il suo amato Berdych.

Il primo maestro di Mensik e la formazione nel tennis

Il primo mentore di Jakub è stato Ivo Muller, un coach che ha saputo instillare non solo la tecnica necessaria, ma anche una profonda passione per il tennis. “Era il migliore, capace di comunicare l’amore per il gioco”, ha ricordato il padre di Mensik. La scomparsa di Muller nel 2013, avvenuta pochi anni dopo, ha segnato profondamente Jakub, che all’epoca aveva solo sette anni.

Il team di Mensik e il suo percorso nel circuito junior

Dopo la perdita del suo primo maestro, Jakub ha continuato la sua carriera con il coach attuale Tomas Josefus, supportato anche dallo psicologo serbo Dragan Vujovic, che lo guida nei momenti decisivi dei match. Professionista da tre anni, Mensik si è già contraddistinto come uno dei migliori juniores al mondo, ottenendo successi che preannunciano un futuro brillante.

Da fan a sfidante: il cammino di Mensik verso Djokovic

La sua strada per diventare sfidante di Djokovic ha preso forma in seguito a una finale juniores perduta agli Australian Open nel 2022, un evento che ha catturato l’attenzione del campione serbo. Da quel momento, la relazione tra i due si è intensificata, culminando in alcuni allenamenti insieme che hanno ulteriormente ispirato Jakub. La sua recente vittoria a Miami è stata un passo decisivo nel suo viaggio, segnando la conversione da tifoso a rivale e aprendo le porte a un futuro splendente nel tennis professionistico.

In un mondo in continua evoluzione, Jakub Mensik rappresenta l’eccellenza del talento giovanile nel tennis, un atleta pronto a lasciare un segno indelebile nella storia di questo sport.

Condividi questo articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *