Iliass Aouani conquista il titolo di campione europeo di maratona a Lovanio
Iliass Aouani ha trionfato nel campionato europeo di maratona tenutosi a Lovanio, in Belgio, conquistando una vittoria straordinaria con un tempo di 2 ore 09’05. Il maratoneta azzurro, alla sua prima esperienza in una competizione di questa portata, ha battuto in volata l’israeliano Gashau Ayale, con quest’ultimo che ha chiuso a soli tre secondi di distanza. Sul podio lo ha affiancato anche Maru Teferi, altro atleta israeliano e vicecampione mondiale, che ha terminato la corsa in 2 ore 09’17.
La corsa decisiva e il trionfo
La prestazione eccezionale di Aouani non solo gli ha garantito la medaglia d’oro, ma lo ha anche consacrato come il secondo miglior maratoneta italiano di sempre. Con un precedente record di 2 ore 06’06 stabilito a Valencia nel dicembre scorso, Aouani si affianca così ai grandi nomi della maratona italiana. Il maratoneta, cresciuto in Italia dopo essere emigrato dal Marocco all’età di due anni, rappresenta le Fiamme Azzurre, il che rende questo successo ancor più significativo.
Questo oro è il sesto conquistato dall’Italia nella storia della maratona maschile europea, e si distingue per il fatto che è stato ottenuto in una manifestazione dedicata esclusivamente alla corsa su strada. Le precedenti vittorie erano state racchiuse in eventi più generali, ma quella di Aouani si unisce a quelle già conquistate nel corso di questa due giorni a Lovanio, con le vittorie di Nadia Battocletti e della squadra femminile nella 10 km.
L’emozione di Aouani
Dopo la vittoria, Iliass Aouani ha espresso il suo entusiasmo con parole che riflettono la portata di questo successo: “È una gioia indescrivibile, questa medaglia significa tanto per me, è la mia prima medaglia internazionale e averla vinta in questo modo, e del metallo più prezioso, è un’emozione che sarà sempre dentro di me per tutta la vita”.
Il maratoneta ha anche parlato della difficoltà dell’anno precedente, in cui non era riuscito a qualificarsi per le Olimpiadi, ma ha trasformato quella delusione in motivazione, cercando di dimostrare il suo valore come atleta di livello mondiale. “Ho cercato di rimanere concentrato, tranquillo e il più possibile rilassato”, ha confidato Aouani, accennando anche alla strategia di gara adottata, che ha incluso un’azione al 37esimo chilometro, prima di decidere di attendere il finale per un sprint decisivo.
Questo trionfo rappresenta non solo un momento di gloria per Aouani, ma anche una nuova pagina nella storia della maratona italiana, segnata da dedicazione, resilienza e passione per una disciplina che unisce e appassiona corridori e tifosi in tutto il mondo.