La Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle più importanti chiese di Roma, si prepara a dare l’ultimo saluto a Papa Francesco, scomparso il 21 aprile. Ma questa maestosa basilica non è solo il luogo di sepoltura del Pontefice; al suo interno riposano anche altri Papi e illustri artisti come i celebri Bernini.
I Papi nella Basilica dell’Esquilino
Situata in piazza dell’Esquilino, la Basilica accoglie numerose tombe di Papi che hanno segnato la storia della Chiesa. Tra di essi, spiccano i sepolcri di Papa Onorio III, il cui pontificato si estese dal 1216 al 1227, e Papa Clemente VIII, che regnò dal 1592 al 1605. Altre figure di rilievo includono Papa Niccolò IV (1288-1292), Papa Pio V (1566-1572), Papa Sisto V (1585-1590) e Papa Paolo V (1605-1621).
La prossima tomba che si aggiungerà a questo elenco sarà quella di Papa Francesco, che troverà il suo riposo nella navata sinistra, in un luogo simbolico tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza. Questo spazio, dedicato alla preghiera e alla contemplazione, è stato spesso visitato da Francesco, il quale trovava conforto nella Madonna salus populi romani.
La tomba della famiglia Bernini
All’interno di Santa Maria Maggiore, vi è anche la tomba della famiglia Bernini, che si trova nella navata laterale destra. Qui riposano leggende dell’arte come Gian Lorenzo Bernini e suo padre Pietro. Sul pavimento è visibile una lastra tombale con un’epigrafe latina che celebra la speranza di risurrezione.
La scritta ‘Gian Lorenzo Bernini. Decus artium et urbis hic humiliter quiescit’, tradotta come “Gloria delle arti e della città, qui umilmente riposa”, e quella successiva ‘Nobilis familia Bernini. Hic resurrectionem expectat’ (“Nobile famiglia Bernini in attesa della resurrezione”), testimoniano l’importanza di questa famiglia nella storia artistica romana.
Le opere dei Bernini nella Basilica
Il genio creativo dei Bernini è presente anche nelle magnifiche opere che adornano la Basilica. Tra le più significative troviamo il rilievo dell’Assunta nel Battistero, realizzato da Pietro Bernini, e diverse sculture nella Cappella Paolina, sempre firmate dal padre. Inoltre, un bronzo raffigurante Filippo IV si innalza sotto il Portico, anch’esso creato su disegno di Gian Lorenzo Bernini.
Queste opere non sono solo custodi della storia; rappresentano l’essenza dell’arte barocca romana e il legame profondo tra la spiritualità e l’espressione artistica. La Basilica non è solo un luogo di culto, ma un autentico museo che racconta secoli di fede e creatività.