Sabato pomeriggio, diverse centinaia di militanti dell’ultradestra hanno partecipato a una manifestazione a Parigi, indetta dal Comité du 9-mai per commemorare Sébastien Deyzieu, un attivista morto in circostanze tragiche nel 1994. La marcia, che ha visto la presenza di circa 500 partecipanti, si è snodata da Porte-Royal fino a rue des Chartreux, il luogo in cui Deyzieu perse la vita 31 anni fa, dopo essere caduto da un edificio durante un evento non autorizzato del gruppo L’Œuvre française.
Un corteo tra simbolismi e slogan
I manifestanti hanno sfilato dietro a uno striscione che recitava “Sébastien Deyzieu Présent”. Molti di loro erano vestiti di nero e con il volto coperto, una scelta comune tra i militanti di estrema destra. Durante il percorso, i partecipanti hanno intonato lo slogan “Europe jeunesse Révolution”, storicamente legato al GUD (Groupe Union Défense), un ex sindacato studentesco noto per le sue inclinazioni di destra. La polizia presente ha confermato il numero dei partecipanti, stimandolo intorno ai 500.
Alcuni dei manifestanti indossavano magliette con simbologia legata al nazismo o alla cultura hooligan, e molti sventolavano croci celtiche, un simbolo frequentemente associato all’estrema destra europea. La marcia è stata protetta da un forte dispositivo di polizia e da un servizio d’ordine interno, anch’esso con il volto coperto. Nonostante alcuni lanci di fuochi d’artificio e mortai da parte di contro-manifestanti di ultrasinistra nelle vicinanze, il corteo si è svolto senza incidenti significativi.
Il contesto legale della manifestazione
È interessante notare che la Prefettura di Polizia di Parigi aveva inizialmente vietato la marcia, esprimendo preoccupazioni per l’ordine pubblico. Tuttavia, la situazione è cambiata quando il Tribunale amministrativo della capitale francese ha sospeso il divieto la sera di venerdì. I giudici hanno motivato la loro decisione con il richiamo a una manifestazione simile organizzata nel 2023, la quale non aveva portato a conseguenze penali per i partecipanti.
La manifestazione di sabato ha rappresentato non solo un’occasione per ricordare Deyzieu, ma anche un momento cruciale per l’ultradestra francese, che continua a mantenere visibilità e sostegno tra alcune fasce della popolazione. Eventi come questo suscitano sempre un acceso dibattito sul panorama politico e sociale del paese.