Trump annuncia progressi nei colloqui di pace tra Russia e Ucraina, Putin accetta peacekeepers europei
Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente dichiarato di aver fatto significativi progressi nei colloqui di pace tra Ucraina e Russia. Secondo Trump, la sua amministrazione ha mediato con successo un accordo di pace in un mese, superando quanto realizzato dalla precedente amministrazione in tre anni. Durante una conferenza stampa congiunta con il Presidente francese Emmanuel Macron, Trump ha affermato di aver interagito sia con il Presidente russo Vladimir Putin che con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sottolineando l’accelerazione dei negoziati.
Obiettivo: cessate il fuoco e pace permanente
Trump ha fatto riferimento agli incontri avuti dal Segretario di Stato americano, Marco Rubio, con funzionari russi in Arabia Saudita, evidenziando l’intento di ottenere un cessate il fuoco il prima possibile. “Molte cose positive per la pace stanno accadendo”, ha dichiarato Trump, aggiungendo che gli Stati Uniti hanno fornito all’Ucraina aiuti significativamente superiori a quelli ricevuti da altre nazioni. Inoltre, ha dettagliato che gli Stati Uniti hanno inviato circa 300 miliardi di dollari a Kiev, rispetto ai 100 miliardi di dollari forniti dall’Europa.
Secondo Trump, gran parte del supporto europeo è stato offerto sotto forma di prestiti, mentre il contributo americano ha assunto la forma di sovvenzioni. Ha anche accennato alla necessità di un maggiore equilibrio nelle contribuzioni internazionali, esprimendo la speranza che non ci si debba preoccupare di un possibile recupero delle somme donate in futuro.
Riflettendo sull’invasione russa dell’Ucraina
In un apprezzamento in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, Trump ha riconosciuto ufficialmente il conflitto come un’invasione, a differenza delle sue precedenti affermazioni. “L’invasione dell’Ucraina non sarebbe mai avvenuta se fossi stato Presidente. Non sarebbe successo”, ha affermato, evidenziando il grave costo umano che la guerra ha provocato. “Migliaia di persone muoiono ogni settimana”, ha dichiarato, sottolineando la perdita inutile di vite, specialmente tra le popolazioni russa e ucraina.
Putin accetta l’idea di peacekeepers europei
In un’importante svolta, Trump ha anche dichiarato che Putin sarebbe disposto ad accettare la presenza di peacekeepers europei in Ucraina, un cambiamento significativo rispetto alla posizione russa precedente, secondo cui l’arrivo di truppe europee sarebbe stato considerato una “linea rossa”. Durante una conversazione con i giornalisti, Trump ha affermato: “Lo accetterà”, aggiungendo di aver discussato personalmente la questione con Putin.
Questa potenziale accettazione da parte di Mosca potrebbe aprire la strada a una “forza di ridispiegamento europea”, guidata da Regno Unito e Francia, concepita per prevenire futuri attacchi russi contro obiettivi strategici in Ucraina, nel caso si raggiungesse un accordo di pace.
Russia e il futuro statale dell’Ucraina
Putin, da parte sua, ha dichiarato che la Russia non è contraria al mantenimento di uno Stato ucraino indipendente. Tuttavia, ha ribadito che l’Ucraina non deve fungere da “trampolino di lancio” per attacchi contro la Russia. “Desideriamo che l’Ucraina diventi uno Stato amico”, ha specificato Putin, sottolineando l’importanza della sicurezza russa nel contesto della stabilità dell’Ucraina.
Con queste sviluppi, la comunità internazionale segue con interesse i futuri passi verso la pace, sperando in un accordo che possa porre fine a uno dei conflitti più devastanti della nostra era.