Turchia, scossa di terremoto di magnitudo 4.3 a Istanbul dopo il sisma di mercoledì
Oggi, una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4,3 ha colpito Istanbul, accentuando le preoccupazioni già diffuse nella metropoli turca. Questa città, con oltre 16 milioni di abitanti, si sta ancora riprendendo dai danni e dallo shock causati dal recente sisma di magnitudo 6,2, verificatosi mercoledì scorso. La scossa di oggi, registrata alle 20:33 ora locale (19:33 italiane), è stata una delle più forti tra le centinaia di scosse di assestamento avvenute nell’area negli ultimi giorni. Mentre il servizio di emergenza turco stima la magnitudo a 4,3, l’osservatorio di Kandilli ha registrato un valore leggermente più alto, pari a 4,6.
Reazioni dei residenti dopo la scossa di magnitudo 4.3 a Istanbul
La reazione dei residenti di Istanbul è stata di panico, specialmente nelle zone occidentali più vicine all’epicentro. Secondo quanto riportato dal quotidiano Hurriyet, molte persone sono scese in strada spaventate. Sebbene il sisma di mercoledì non abbia provocato crolli o feriti diretti, più di 200 persone hanno avuto bisogno di assistenza medica a causa delle reazioni di panico. Attualmente, migliaia di residenti sono accampati nei parchi cittadini e nei centri sportivi, in attesa di una maggiore stabilità, temendo che le loro abitazioni possano non reggere a eventuali ulteriori scosse.
Danni ed interrogativi sulla sicurezza delle abitazioni a Istanbul
Dopo le scosse recenti, il governo ha riportato solo danni minori a sette edifici. Tuttavia, molti abitanti riferiscono di crepe sui muri portanti delle loro case, aumentando la loro preoccupazione riguardo alla solidità delle strutture. I dubbi sulla sicurezza delle abitazioni stanno creando una crescente inquietudine tra i residenti, che osservano con apprensione le condizioni delle loro case, alcune delle quali sono state costruite in aree vulnerabili.
Timori di un terremoto maggiore a Istanbul e previsioni future
L’ansia per un possibile terremoto di magnitudo 7 non è mai stata così alta. Molti esperti avvertono che un evento sismico di queste proporzioni potrebbe verificarsi, data la posizione di Istanbul a soli 20 chilometri dalla faglia dell’Anatolia settentrionale. Secondo il sindaco della città, in caso di un terremoto di magnitudo 7,5 simile a quello che ha colpito il sud-est del Paese nel 2023, si stima che potrebbero crollare circa 90.000 edifici. La prospettiva di un simile disastro rende ancora più urgente l’attenzione alla sicurezza e alla stabilità degli edifici nella città.
La situazione a Istanbul rimane precaria, e la popolazione è chiamata ad affrontare non solo il dolore causato dai recenti eventi sismici, ma anche l’incertezza riguardo al futuro.