L’ambasciata d’Italia a Washington celebra l’architetto Piero Sartogo e il Palazzo sul Potomac
A distanza di venticinque anni dall’inaugurazione della sua attuale sede, l’ambasciata d’Italia a Washington ha voluto rendere omaggio a Piero Sartogo, il progettista del celebre “Palazzo sul Potomac”. Durante una serata dedicata all’architettura italiana, l’ambasciatrice Mariangela Zappia ha messo in evidenza come questo edificio, concepito con un piano quadrangolare in due parti identiche, rappresenti un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Secondo la Zappia, l’ambasciata incarna l’identità e i valori dell’Italia, con radici profonde nella storia e uno sguardo sempre volto al futuro.
Un’architettura che riflette l’Italia
Durante l’evento, l’ambasciatrice ha sottolineato l’importanza dell’atrio dell’ambasciata, illuminato dalla volta di vetro, che richiama la tipica piazza italiana. Questo spazio non funziona solo come un luogo di lavoro, ma anche come punto d’incontro e scambio di idee, fungendo da vetrina permanente per il design italiano.
La celebrazione ha visto la partecipazione di personalità significative del mondo dell’architettura e del design, tra cui Paola Antonelli, curatrice del dipartimento di architettura e design del MoMA, e Denise Costanzo, professoressa di architettura alla Penn State University. Michele Busiri Vici, fondatore dello studio newyorchese Space4Architecture, ha moderato una conversazione che ha messo in luce l’importante opera di Sartogo, scomparso nel 2023.
Il Palazzo sul Potomac: storia e significato
La serata ha riguardato anche i lavori dell’architetto in città come Roma, Milano, New York e Washington, ripercorrendo le fasi cruciali dalla progettazione alla realizzazione dell’ambasciata, che è rimasta integralmente preservata sin dalla sua apertura. Un richiamo particolare è stato fatto al volume “Il Palazzo sul Potomac. L’Ambasciata d’Italia a Washington”, curato dall’ambasciatore Gaetano Cortese. Quest’opera documenta la storia, la struttura e l’arredo dell’edificio, rendendo omaggio all’impatto duraturo del design italiano negli Stati Uniti.
Per riconoscere l’importanza di Sartogo e del suo team di progettazione, una targa commemorativa è stata inaugurata all’ingresso dell’ambasciata. Questo riconoscimento è un tributo agli architetti che hanno reso possibile la creazione di un luogo che non solo svolge un ruolo diplomatico, ma rappresenta anche un simbolo del legame culturale tra Italia e Stati Uniti.
L’evento ha dimostrato ancora una volta come l’architettura possa non solo decorare uno spazio, ma anche raccontare storie e costruire ponti tra culture diverse.