Cronaca

Roma approva il salva-edicole per tutelare la cultura commerciale della città

Roma approva il salva-edicole per tutelare la cultura commerciale della città

Roma approva il salva-edicole per tutelare la cultura commerciale della città

Negli ultimi quattro anni, la città di Roma ha visto una drastica diminuzione delle edicole, con circa 300 chiuse in modo definitivo, e almeno 25 attualmente a rischio, soprattutto nel Municipio I. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni significative, in particolare nel centro storico, dove il rischio di trasformare le edicole in semplici bazar di souvenir minaccia di far perdere la loro storicità e importanza culturale. In risposta a queste criticità, l’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Roberto Gualtieri, ha intrapreso un’importante iniziativa per preservare non solo le edicole, ma anche la loro vocazione tradizionale.

Iniziativa per la salvaguardia delle edicole

La Giunta Capitolina ha approvato una memoria, presentata dall’assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità, Monica Lucarelli, e dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, con l’obiettivo di promuovere la salvaguardia e valorizzazione delle edicole su tutto il territorio comunale. Questo atto fornisce indicazioni necessarie agli uffici competenti e alle strutture coinvolte, in modo da garantire una corretta gestione delle autorizzazioni per il commercio delle edicole.

Tra le misure adottate, spiccano:

  • Attivare tutte le iniziative necessarie per garantire il massimo mantenimento delle edicole ancora attive nel territorio di Roma Capitale.
  • Adattare le normative vigenti alle nuove esigenze della rete stradale, confermando le localizzazioni attuali delle edicole nei nuovi Piani del Commercio.
  • Prevedere la ricollocazione delle edicole in aree idonee nel caso di impossibilità tecnica o di incompatibilità con la normativa attuale, accompagnata da forme di compensazione per i gestori.

Una riforma culturale e commerciale

Questa iniziativa rappresenta un primo passo verso una regolamentazione più efficace e inclusiva, frutto di un lavoro di coordinamento tra vari assessorati, sotto la supervisione del Sindaco. Roberto Gualtieri ha dichiarato: “Vogliamo difendere quella rete cittadina di presidi culturali che fanno parte della nostra storia. Con questa memoria, ci prefiggiamo di garantire la corretta gestione delle procedure e promuovere la trasparenza”.

La salvaguardia delle edicole è essenziale anche per preservare il ruolo di queste strutture come punti di vendita storici. Secondo l’assessora Lucarelli, “le edicole non sono solo punti vendita, ma presidi di prossimità, luoghi di informazione e relazione”. Questo atto è destinato a tutelare coloro che hanno mantenuto viva questa funzione lungo il tempo, mentre si prevede un’analisi puntuale per ogni singolo caso sul territorio.

Un futuro sostenibile per le edicole

L’Amministrazione è anche pronta a studiare misure di supporto per le edicole che devono essere spostate o riconvertite, mantenendo ferme le norme per coloro che compromettono il decoro urbano trasformando i propri chioschi in bazar turistici. Questo mese segna un momento cruciale, dopo dieci anni di normative superate, per rivalutare il commercio locale e restituire dignità a un aspetto centrale dell’identità di Roma.

Attraverso questo intervento, Roma Capitale avvia un’importante riforma per valorizzare il ruolo culturale, economico e sociale delle edicole, sia nei rioni storici che nei quartieri più periferici. Infatti, la loro presenza è considerata un pezzo fondamentale della memoria urbana, contribuendo a mantenere viva la quotidianità di tutti i romani.

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