Cronaca

Lopez Romero, la voce profetica contro le politiche migratorie in Europa

Lopez Romero, la voce profetica contro le politiche migratorie in Europa

Lopez Romero, la voce profetica contro le politiche migratorie in Europa

Cristobal Lopez Romero, arcivescovo di Rabat, si è affermato come una figura di spicco nella Chiesa, capace di sdrammatizzare anche nei momenti di massima tensione, come l’ingresso nel Conclave. Con i suoi 73 anni, Lopez Romero è già considerato un “papabile” e rappresenta un forte legame con il pontificato di Papa Francesco. Nato in Spagna, ha dedicato la sua vita all’educazione e alla missione, con un impegno particolare per la minoranza cattolica in Marocco.

Un forte alleato di Papa Francesco

La visione di Lopez Romero è profondamente allineata con quella di Papa Francesco. Entrambi condividono l’intento di avere una Chiesa orientata verso le periferie e i più vulnerabili della società. “Sono venuto per amarvi”, ha dichiarato nel 2017 alla comunità cristiana in Marocco, un principio che guida il suo ministero. La sua missione è chiara: estendere l’amore e l’accoglienza ai migranti, ai poveri e a tutti coloro che si trovano ai margini.

Critica alle politiche migratorie europee

La voce di Lopez Romero si è levata contro le politiche migratorie europee, denunciando la tendendezza a blindare le frontiere. In diverse occasioni, ha definito “ipocrita” l’esternalizzazione del controllo migratorio e ha sollevato preoccupazioni per l’esclusione dei giovani africani, invitando a una Chiesa che non si posizioni come mediatrice tra governi ma come un’entità pronta a “chinarsi” e “curare”.

Impegno nella missione e dialogo interreligioso

Dal 2003, Lopez Romero ha avuto ruoli significativi all’interno della comunità religiosa, culminati nella sua nomina ad arcivescovo di Rabat nel 2017 da parte di Papa Francesco. In questo contesto, ha stimolato il dialogo interreligioso e promosso la pacifica convivenza tra cristiani e musulmani. Ha collaborato con il Papa durante il viaggio apostolico in Marocco nel 2019, evidenziando l’importanza del rispetto reciproco.

Riflessioni sul futuro della Chiesa

Lopez Romero ha colto l’occasione per riflettere sul futuro della Chiesa, sottolineando la necessità di continuare lungo le linee tracciate da Papa Francesco. Ha affermato che la Chiesa deve essere essenzialmente “missionaria”, pronta a superare la propria zona di comfort. Per lui, il nuovo Papa dovrà incarnare una figura profetica, capace di denunciare ingiustizie e promuovere la fratellanza universale.

In sintesi, Cristobal Lopez Romero emerge come una voce coraggiosa e profetica contro le politiche migratorie in Europa, portando avanti un messaggio di amore, accoglienza e giustizia. La sua presenza nel Conclave potrebbe segnare un nuovo capitolo per la Chiesa, con un rinnovato impegno verso le periferie e le sfide globali che l’umanità affronta oggi.

Condividi questo articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *