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Legge fiscale Trump: tagli alle tasse, aumento deficit e riduzione del Medicaid

Legge fiscale Trump: tagli alle tasse, aumento deficit e riduzione del Medicaid

Legge fiscale Trump: tagli alle tasse, aumento deficit e riduzione del Medicaid

La legge fiscale promossa dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è vicina all’approvazione definitiva dal Congresso, ma non mancano le polemiche. Tra i punti più discussi: un aumento del deficit federale di 3.300 miliardi in 10 anni, riduzioni drastiche al sistema Medicaid (l’assistenza sanitaria per poveri, disabili e veterani) e un incremento del costo del visto turistico ESTA, che passerà da 21 a 40 dollari. Ecco cosa prevede il piano.

### Tagli alle tasse e benefici per i ricchi
Uno dei pilastri della riforma è la riduzione delle aliquote per le società, che scenderebbero dal 21% attuale al 15-18%, con sconti aggiuntivi per chi produce negli USA. Le agevolazioni del 2017 diventerebbero permanenti, evitando la scadenza prevista per il 2025. Per i redditi più alti, confermata la detrazione del 20-23%, mentre l’aliquota sui capital gain potrebbe crollare al 15%. Secondo analisti indipendenti, l’1% più ricco degli americani risparmierebbe migliaia di miliardi all’anno.

### Detrazioni per straordinari e mance
Trump propone di esentare dagli straordinari e dalle mance le tasse per il triennio 2025-2028. La detrazione massima è di 12.500 dollari (25.000 per le coppie), ma si riduce per chi guadagna oltre 150.000 dollari annui. Una misura che punta a sostenere lavoratori e settori come la ristorazione, dove le mance sono vitali.

### Il “conto Trump” e gli sgravi sulle proprietà
Nasce il “Trump account”, un fondo risparmio per i neonati: il governo verserà 1.000 dollari per ogni bambino nato tra il 2024 e il 2028. Previsti anche sgravi fiscali al 100% per ristrutturazioni e nuovi impianti, con un costo stimato di 141 miliardi per lo Stato.

### Tagli all’assistenza sanitaria
La riforma colpisce duramente il Medicaid:
– Eliminazione della copertura per chi possiede case da oltre un milione di dollari.
– Stop ai fondi federali per Planned Parenthood (100 milioni di tagli), rischiando la chiusura di cliniche nelle zone rurali.
– Niente cure per la transizione di genere (minori e adulti) e limiti alla sanità per immigrati irregolari.
– Ticket sanitari più alti (fino a 35 dollari) e verifiche semestrali per l’accesso al Medicaid.

Il risparmio previsto? 58 miliardi, a cui si aggiungono 5,5 miliardi tagliando il programma nazionale contro l’obesità.

### Addio agli incentivi green
Tra le misure più contestate, la sospensione dei crediti d’imposta per energie rinnovabili (solare, eolica, geotermica) e veicoli elettrici. Un colpo da 77 miliardi alla green economy, con proteste da parte di imprese e ambientalisti, incluso Elon Musk di Tesla.

### Spese militari e sicurezza al confine
Il piano stanzia cifre record per la difesa:
24 miliardi per munizioni e 23 miliardi per la difesa missilistica.
45 miliardi per centri di detenzione immigrati e altri 45 miliardi per infrastrutture, incluso il muro col Messico.
– Non mancano fondi per la sicurezza delle proprietà di Trump, tra cui Mar-a-Lago (300 milioni).

Con l’aumento dell’ESTA, il governo incasserà 1,2 miliardi, ma il prezzo politico potrebbe essere alto. Tra sconti ai ricchi e tagli al welfare, la legge divide l’America.

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