La Casa Bianca ha presentato un piano ambizioso che prevede significativi tagli alla spesa sanitaria degli Stati Uniti, puntando a ridurre i fondi di oltre un terzo entro il 2026. L’amministrazione di Donald Trump propone di eliminare circa 163 miliardi di dollari dal bilancio federale, influenzando pesantemente settori cruciali come la sanità, l’istruzione e l’alloggio, mentre aumenta i finanziamenti per la difesa e per la sicurezza dei confini. Questo progetto di bilancio prevede un investimento di 93,8 miliardi di dollari per il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, affiché ciò avvenga, comporterà un taglio di 33,3 miliardi di dollari, che corrisponde a una diminuzione del 26,2% rispetto all’attuale bilancio di 127 miliardi di dollari.
Chiari Segnali di Riduzione dei Fondi alla Sanità
In modo particolare, l’amministrazione intende azzerare i finanziamenti per quattro dei ventisette istituti e centri medici, alcuni dei quali hanno dimostrato un ruolo cruciale nella lotta contro la pandemia di Covid-19. I fondi rimanenti saranno consolidati in cinque nuovi istituti, evidenziando così una ristrutturazione significativa del sistema sanitario nazionale.
Nel contesto della proposta, si prevede anche un aumento dei fondi per la difesa e per la sicurezza interna, a fronte di una forte contrazione dei finanziamenti destinati a programmi precedentemente già sotto scrutinio da parte dell’amministrazione Trump, come l’istruzione, gli aiuti esteri e l’ambiente. Questa direzione strategica segna un chiaro cambiamento nel focus dell’attuale governo.
Il Piano e le Sue Implicazioni
Il piano di bilancio presentato è definito un “skinny budget” e serve come anteprima a una proposta più dettagliata che arriverà nelle prossime settimane. In questo scenario, Trump mira a rafforzare la difesa nazionale e le capacità di controllo dell’immigrazione, prevedendo un aumento dell’13% per la spesa destinata alla difesa, portandola a un totale di mille miliardi di dollari.
In aggiunta, l’amministrazione ha annunciato un investimento “storico” di 175 miliardi di dollari finalizzato a “mettere in completa sicurezza il confine”. Questa informazione è emersa da una lettera dell’Ufficio per la gestione e il bilancio indirizzata alla senatrice Susan Collins, presidente della commissione Bilancio, e ottenuta da CNN. Tali misure stanno creando un ampio dibattito tra i legislatori e gli esperti del settore, poiché non esiste un obbligo per il Congresso di seguire le raccomandazioni della Casa Bianca.
In conclusione, il piano proposto dall’amministrazione Trump non solo riflette un cambiamento radicale nelle priorità di spesa del governo, ma solleva anche interrogativi sull’impatto a lungo termine su settori chiave come la sanità e l’. Gli sviluppi futuri chiariranno ulteriormente le intenzioni del governo e la reazione del Congresso a queste proposte audaci.