Mondo

Ucraina, il governo di Zelensky si rinnova: dimissioni e rimpasto ministeriale

Ucraina, il governo di Zelensky si rinnova: dimissioni e rimpasto ministeriale

Ucraina, il governo di Zelensky si rinnova: dimissioni e rimpasto ministeriale

Nella giornata di oggi, il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha rassegnato le sue dimissioni, segnando un cambio significativo all’interno del governo di Volodymyr Zelensky. Questa decisione è giunta in un contesto di incertezze e di rinnovamento, in vista di un ampio rimpasto ministeriale atteso da tempo. Le dimissioni sono infatti state accompagnate da una serie di altri addii che potrebbero cambiare radicalmente la struttura governativa del Paese.

Un governo che si rinnova

Questo rimpasto rappresenta il cambiamento più sostanziale dall’inizio dell’invasione russa, avvenuta due anni e mezzo fa. La decisione di Zelensky di intraprendere questa strada è stata motivata dalla necessità di portare “nuova energia” nell’amministrazione, come ha dichiarato lo stesso presidente. Oltre a Kuleba, che sarà sostituito dal suo vice Andrei Sibiga, hanno rassegnato le dimissioni anche Oleksandr Kamyshin, ministro per le Industrie strategiche, Denys Maliuska, ministro della Giustizia, e Ruslan Strilets, ministro per la Protezione dell’ambiente.

Queste dimissioni arrivano in un momento critico, poiché il Paese si prepara ad affrontare un’inverno difficile, durante il quale le forze russe continueranno a colpire le infrastrutture energetiche ucraine. Kuleba, che ha ricoperto il ruolo di ministro degli Esteri per oltre quattro anni, è stato un punto di riferimento nella diplomazia ucraina, collaborando strettamente con gli alleati occidentali e cercando di rafforzare i legami del Paese con la Nato.

Le dimissioni e i nuovi incarichi

Tra i funzionari usciti dal governo ci sono anche le due vice premier, Olha Stefanishyna e Iryna Vereshchuk, nonché il capo del Fondo demaniale, Vitalii Koval. Il Parlamento ucraino, conosciuto come Rada, ha già approvato la maggior parte delle dimissioni, con alcune votazioni programmate per domani. Si prevede che alcuni dei dimissionari possano ricevere nuovi incarichi, come nel caso di Kamyshin, già nominato consigliere strategico. Riguardo a Kuleba, si vocifera di un possibile incarico come ambasciatore a Bruxelles, focussandosi sui rapporti con la Nato.

Il rappresentante del partito di Zelensky, David Arakhamia, ha confermato che un reset significativo del governo è attualmente in fase di attuazione. “Più del 50% dello staff del gabinetto dei ministri verrà cambiato”, ha annunciato. I riflettori sono puntati soprattutto su Kuleba, che ha giocato un ruolo cruciale nella diplomazia ucraina e che potrebbe essere oggetto di discussioni future con Zelensky riguardo il suo prossimo incarico.

In un quadro così complesso e delicato, il governo ucraino si prepara quindi a affrontare nuove sfide e a ristrutturare la propria leadership, con l’obiettivo di garantire una risposta efficace alle minacce in corso e costruire un futuro più stabile per il Paese.

Condividi questo articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *