Neve in Alto Adige, morta assiderata una donna canadese durante escursione
La settimana scorsa, l’Alto Adige ha vissuto un repentino cambiamento meteorologico, passando dalla calura estiva a una fredda tempesta di neve che ha colpito le montagne, portando con sé un tragico bilancio. Purtroppo, un’escursione si è trasformata in una drammatica esperienza per una coppia di escursionisti, culminando nella morte di una donna canadese di 57 anni a causa dell’assideramento.
Tragedia in Val Gardena
La tragedia si è verificata in Val Gardena, lungo il percorso dell’Alta Via delle Dolomiti, precisamente nel tragitto tra il rifugio Genova e il rifugio Puez, a circa 2.475 metri di altitudine. La coppia, composta da una donna e suo marito, ha perso il sentiero a causa della tempesta e del calare della notte, trovandosi in una situazione di grave difficoltà. La chiamata di emergenza è stata effettuata intorno alle 20:45, ma le operazioni di soccorso non sono state semplici. L’elicottero di emergenza, a causa della scarsa visibilità, non ha potuto atterrare, mentre una squadra di soccorso alpino è partita dalla val Gardena per cercare di raggiungere i due escursionisti.
Purtroppo, nonostante gli sforzi, la donna si trovava in condizioni critiche e, purtroppo, il suo decesso è avvenuto sul posto. Il marito, in stato di grave ipotermia, è stato assistito da due soccorritori, che hanno passato la notte con lui fino a quando al mattino successivo è stato possibile recuperarlo grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche.
Altri incidenti sulle Dolomiti
Questo non è stato l’unico incidente verificatosi nelle ultime ore. In Val Pusteria, un padre e una figlia californiani hanno trascorso la notte all’addiaccio a causa della neve e del forte vento, mentre un altro escursionista tedesco di 47 anni è caduto nella zona della Baerenfalle a Tires, riportando ferite da non sottovalutare. Gli uomini del Soccorso Alpino dell’Alta Pusteria hanno recuperato la coppia in difficoltà, mentre l’escursionista tedesco è stato elitrasportato all’ospedale per отримere cure urgenti.
Questo episodio evidenzia come le condizioni climatiche imprevedibili possano trasformare un’escursione in montagna in un’esperienza pericolosa. Gli amanti della montagna, soprattutto in questo periodo dell’anno, devono prestare particolare attenzione alle previsioni meteorologiche e non sottovalutare le insidie che possono sorgere.
La salma della donna è stata ricomposta nella cappella mortuaria di Selva Gardena, mentre il marito riceve assistenza in ospedale a Bolzano. La storia tragica di questa escursionista canadese serve da monito per tutti coloro che intendono avventurarsi in montagna, sottolineando l’importanza della preparazione e della prudenza.