Oscar Piastri trionfa nel Gran Premio dell’Azerbaigian, Leclerc secondo
Oscar Piastri ha scritto un nuovo capitolo della sua carriera vincendo il Gran Premio dell’Azerbaigian, un risultato che lo consacra sempre più nella Formula 1. Sullo splendido e impegnativo circuito della città vecchia di Baku, il giovane pilota australiano della McLaren ha superato Charles Leclerc in un emozionante duello, conquistando il suo secondo successo in carriera. Leclerc ha faticato con problemi di gomme negli ultimi giri, permettendo a Piastri di mantenere il controllo della gara e tagliare per primo il traguardo. Anche George Russell, pilota della Mercedes, si è piazzato bene, raggiungendo il terzo posto.
Incidente e strategie di gara
La corsa ha vissuto momenti di grande adrenalina, inclusi un brutto incidente tra Carlos Sainz della Ferrari e Sergio Perez della Red Bull nel penultimo giro. La gomma anteriore destra della Red Bull si è incastrata sulla posteriore sinistra della Ferrari, causando un incidente che ha costretto l’ingresso della Virtual Safety Car, congelando le posizioni fino alla fine della gara. Questo risultato ha permesso alla McLaren di superare la Red Bull in classifica nel Mondiale Costruttori, con un vantaggio di 20 punti, un passo fondamentale verso la conquista del titolo, che alla scuderia di Woking manca dal 1998.
Max Verstappen, giunto quinto, conserva un margine di 59 punti su Lando Norris e di 78 su Leclerc, che ha mostrato un buon ritmo, nonostante i problemi. Con solo otto corse rimaste in stagione, e il prossimo Gran Premio in programma a Singapore, ogni possibilità resta aperta. La Ferrari, invece, continua a vivere un incubo a Baku, avendo accumulato cinque pole senza mai riuscire a vincere.
Piastri: una vittoria sudata
Piastri ha dimostrato di avere il talento e la determinazione necessaria per emergere in un ambiente competitivo come quello della Formula 1. Dopo aver sorpassato Leclerc in staccata dopo la prima sosta, ha difeso il primo posto per oltre 30 giri, evidenziando la sua bravura e il lavoro di squadra. Fernando Alonso ha chiuso sesto, precedendo le ottime Williams di Alex Albon e Franco Colapinto. Lewis Hamilton, partito dai box dopo un cambio di power unit, ha concluso nono, mentre Oliver Bearman, con la Haas, è diventato il primo pilota nella storia della F1 a conquistare punti con due monoposto diverse nelle prime due gare della carriera.
Leclerc ha espresso le sue difficoltà durante la gara, spiegando che, una volta montate le gomme dure, ha avuto problemi a mantenere la competitività. “Quando abbiamo cambiato mescola, la gara si è complicata. Ho faticato a mantenere gli pneumatici vivi fino alla fine”, ha dichiarato. Leclerc ha riconosciuto che, sebbene avesse avuto un buon passo iniziale, non è riuscito a difendersi come avrebbe dovuto.
Piastri ha celebrato il proprio trionfo con entusiasmo: “È stata una grande fatica, qui non puoi mai rilassarti. Quando sono arrivato eravamo gli ultimi e ora siamo in testa al Mondiale Costruttori. Un lavoro incredibile”. Con una prestazione di questo livello, l’australiano potrebbe continuare a sorprendere nel resto della stagione.