Mondo

Condanna storica a Singapore: ex ministro S. Iswaran colpevole di corruzione

Condanna storica a Singapore: ex ministro S. Iswaran colpevole di corruzione

Condanna storica a Singapore: ex ministro S. Iswaran colpevole di corruzione

Per la prima volta in 40 anni, un esponente politico è stato condannato per corruzione a Singapore. S. Iswaran, ex ministro dei trasporti, ha riconosciuto la sua colpevolezza in cinque accuse durante la prima udienza del processo, un evento senza precedenti nel paese. Iswaran, noto per aver portato le gare di Formula Uno nel sud-est asiatico, si è dimesso a gennaio dopo essere stato incriminato. La condanna è arrivata in un momento cruciale, con il governo che ha annunciato una revisione dei termini dell’accordo con la Formula Uno; coincidenze interessanti, dato che l’ultima edizione del Gran Premio si è tenuta proprio la domenica prima dell’apertura del processo.

### Dettagli del processo

Iswaran, 62 anni, è arrivato alla Corte Suprema a bordo di un SUV bianco, senza rispondere alle domande dei numerosi giornalisti presenti. Il processo di corruzione è stato interpretato dagli esperti come una sfida per il Partito d’Azione Popolare (PAP), considerando che le elezioni legislative sono previste per la fine del prossimo anno. Inizialmente accusato di ben 35 capi d’accusa, alla fine il tribunale ha ritenuto valide solo cinque accuse minori. Tra queste, vi è ostruzione alla giustizia e quattro relative all’accettazione di regali da parte di uomini d’affari.

### La dichiarazione di colpevolezza

“Mi dichiaro colpevole”, ha affermato Iswaran, come riportato dai media locali. Le accuse più gravi contro di lui sono state ritirate, con il tribunale che ha deciso di mantenere in piedi l’accusa di aver accettato doni per un valore superiore a 300.000 dollari. Tali regali includevano biglietti per eventi sportivi, bottiglie di whisky e mazze da golf, tutte cose che sollevano interrogativi sulla correttezza del suo operato. I pubblici ministeri hanno richiesto una condanna compresa tra sei e sette mesi di carcere per le accuse contestate.

L’esito di questo processo rappresenta un segnale forte nel contesto politico di Singapore, un paese noto per la sua rigida trasparenza e integrità governativa. La condanna di Iswaran potrebbe avere ripercussioni significative anche sul futuro del PAP, mettendo in luce sfide e trasformazioni in vista delle prossime elezioni.

Singapore si trova così a vivere un momento di riflessione sulla corruzione e sull’operato della classe politica, in un contesto dove la fiducia dei cittadini è essenziale per la stabilità e il progresso del paese.

Condividi questo articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *