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Fiorentina umilia la Roma 5-1: Juric a un passo dall’esonero

Fiorentina umilia la Roma 5-1: Juric a un passo dall'esonero

Fiorentina umilia la Roma 5-1: Juric a un passo dall’esonero

La Fiorentina ha dato vita a una vera e propria festa allo stadio Franchi, superando la Roma con un clamoroso 5-1. L’incontro ha messo in evidenza le problematiche della formazione giallorossa, che continua a navigare in acque tempestose. Con questo risultato, l’allenatore Ivan Juric si trova a un passo dall’esonero, dopo una prestazione che ha palesato le fragilità del suo gruppo.

Dominio della Fiorentina sin dai primi minuti

La partita si è incanalata subito sui binari favorevoli ai padroni di casa. In effetti, la Fiorentina ha mostrato un predominio evidente sul campo, giocando con determinazione e sicurezza. Non è un caso che, tra il 9′ e il 16′, i viola siano riusciti a portarsi in vantaggio di due reti. Il primo gol è arrivato grazie a un’azione ben orchestrata da Kean, il quale ha finalizzato una triangolazione con Beltran. Il raddoppio è giunto in seguito a un rigore, causato da un fallo di Celik su Bove, trasformato con freddezza da Beltran.

La reazione della Roma non si è fatta attendere, ma è risultato insufficiente. L’allenatore Juric ha tentato di cambiare l’inerzia della gara operando due rapidi cambi a metà del primo tempo, inserendo Koné e Zalewski al posto di Cristante e Angelino. I cambi hanno subito dato risultati, permettendo a Koné di accorciare le distanze con un destro potente da fuori area. Tuttavia, il momentaneo ottimismo dei giallorossi è stato presto spazzato via da un altro gol della Fiorentina, con Bove che ha confezionato un assist per Kean, che ha così siglato il terzo gol per la sua squadra.

La Roma perde il controllo del gioco

All’inizio della ripresa, Juric ha fatto un ulteriore tentativo di ridisegnare la sua squadra, sostituendo l’ammonito Mancini con Baldanzi. Il cambio tattico a un più offensivo 4-2-3-1 non ha però sortito gli effetti sperati, poiché la Fiorentina ha continuato a dominare. Infatti, il quarto gol è arrivato al 52′, frutto di un’azione corale che ha lasciato la difesa romanista senza parole.

La situazione per la Roma è degenerata ulteriormente, con un aumento dei cartellini gialli: in dieci minuti, Pisilli, Koné ed Hermoso sono stati ammoniti, con quest’ultimo che ha subito ricevuto un cartellino rosso al 65′. Juric, visibilmente frustrato, ha preso posto in panchina, contemplando l’andamento negativo della sua squadra.

Una sconfitta che fa riflettere

La Fiorentina non ha abbassato la guardia e ha continuato a creare occasioni, mentre i giallorossi tentavano di ricucire lo strappo. Un potente tiro di Dybala ha colpito il palo, segnando simbolicamente la disfatta romana. Poco dopo, l’uscita di Dybala ha dato spazio a Hummels, al suo esordio in Serie A. Purtroppo per il difensore tedesco, un colpo di testa di Kouame ha portato a un’autorete che ha ulteriormente inclementato il punteggio.

Nel finale, la Fiorentina ha continuato a premere sull’acceleratore, mentre la Roma cercava di evitare un’umiliazione ancora più pesante. Il portiere Svilar ha compiuto diversi interventi salvifici, ma il punteggio finale resta un chiaro segnale di allerta per la squadra di Juric, che deve fare i conti con questa cocente sconfitta e con le sue conseguenze.

In conclusione, la Fiorentina ha dimostrato di essere in un ottimo stato di forma, mentre la Roma si trova ad affrontare una fase critica della sua stagione, mettendo a rischio la posizione di Juric e la tenuta del gruppo.

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