Vanoli come Giampaolo? I timori dei tifosi del Torino aumentano
Il 31 ottobre il Torino ha messo in scena una prestazione imbarazzante nella sfida contro la Roma, lasciando i suoi tifosi con un senso di disperazione crescente. Il tecnico granata, Vanoli, allineato una squadra che, nel primo tempo, è apparsa poco incisiva e priva di qualsiasi costrutto; errori banali, palloni persi come se si fosse in una partita amatoriale, e una evidente mancanza di grinta hanno caratterizzato una prestazione che sarebbe stata difficile giustificare anche in serie C.
Una crisi che perdura
I granata tornano a casa con la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite di campionato. A questo si aggiunge l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano dell’Empoli, che ha vinto con un 2-1 al Grande Torino. Dopo la partita contro la Roma, Vanoli ha espresso tutta la sua delusione, sottolineando la scarsa personalità dei suoi giocatori e l’atteggiamento passivo in campo. I tifosi, già delusi dalla gestione del presidente Cairo, sono diventati sempre più preoccupati per il futuro della squadra, ora a rischio di cadere in un vortice negativo.
Le sfide in arrivo
Le prossime gare del Torino si preannunciano difficili: domenica 3 novembre contro una Fiorentina in forma smagliante, reduce da sei vittorie consecutive, e il 9 novembre il derby contro la Juventus. La storia recente contro i bianconeri non promette nulla di buono: in 19 anni di presidenza Cairo, il Torino ha vinto solo una volta contro la Juventus, pareggiando 6 e perdendo 23 partite. Questo dato allarmante lascia intravedere un possibile precipizio per i granata, ora al nono posto con 14 punti, sei sopra le ultime posizioni.
Paura di un ritorno al passato
Quella che si presenta è una realtà che neanche il tifoso più pessimista avrebbe previsto all’inizio della stagione. La situazione ricorda un periodo buio del 2020-21, con l’allora tecnico Marco Giampaolo, che contribuì a un inizio disastroso, culminato con il suo esonero. Anche se la salvezza arrivò grazie all’energia trasmessa da Davide Nicola, ora i tifosi temono di rivivere momenti simili.
La confusione di Vanoli
Al suo primo anno su una panchina di Serie A, Vanoli sembra non riuscire a infondere la necessaria grinta e determinazione alla squadra, che appare spaventata e disorientata. Inizialmente, i granata avevano mostrato schemi di gioco promettenti, definiti ‘vanolismo’, ma la prima sconfitta ha innescato un crollo totale. Gli infortuni, come quello del capitano Zapata, hanno aggravato la situazione, ma le difficoltà erano palpabili anche prima.
Prospettive cupe per il futuro
La prestazione contro la Roma ha alimentato le domande tra i tifosi riguardo alla capacità di Vanoli di gestire una squadra, il cui potenziale appare mal sfruttato. Come può il mister non rendersi conto delle difficoltà che vive il suo team? Cosa riesce a trasmettere durante gli allenamenti? Con solo una vittoria in mezzo a una serie di sconfitte, il Torino si trova in una nebbia fitta senza visibilità del futuro. Se le prossime partite dovessero confermare le preoccupazioni, il margine di sopravvivenza della squadra potrebbe ridursi ulteriormente, e anche le parole motivazionali di Cairo potrebbero risultare vuote. La speranza è che non si ripeta una storia già scritta e che il Torino possa riemergere da questa difficile fase.