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Muore a 110 anni Cassius, il coccodrillo più grande del mondo

Muore a 110 anni Cassius, il coccodrillo più grande del mondo

Muore a 110 anni Cassius, il coccodrillo più grande del mondo

Un triste addio al coccodrillo più grande del mondo. Cassius, lungo 5,4 metri e dal peso impressionante di quasi una tonnellata, è morto nel nord-est dell’Australia a causa di cause naturali. Questa notizia è stata condivisa dal parco faunistico Marineland Melanesia Crocodile Habitat di Green Island, dove Cassius ha vissuto per oltre 37 anni come il coccodrillo in cattività più grande, un primato certificato dal Guinness dei primati.

La vita straordinaria di Cassius

Considerato vecchio per gli standard dei coccodrilli, che normalmente vivono meno di un secolo, Cassius ha raggiunto un’età stimata di circa 110 anni. La sua longevità è stata una fonte di meraviglia per esperti e appassionati di fauna selvatica. Il parco ha rilasciato un toccante messaggio su Facebook, enfatizzando le sue notevoli dimensioni e la sua impressionante vita.

Il nome Cassius è stato scelto in onore del leggendario pugile Cassius Clay, meglio noto come Muhammad Ali. Questo coccodrillo ha conquistato il cuore di molti visitatori, diventando un simbolo di resilienza e forza. La sua storia ha affascinato gli amanti della natura e non solo.

Un record che è tornato a brillare

Cassius è stato dichiarato il coccodrillo più grande del mondo nel 2011, ma nel 2012 è stato superato da Lolong, un altro coccodrillo filippino che misurava 6,4 metri e pesava 1.075 chilogrammi. Peccato che Lolong sia morto nel 2013, restituendo così il titolo a Cassius e suggellando il suo posto nella storia della fauna selvatica. Questo evento ha dimostrato quanto siano vulnerabili queste creature, nonostante la loro imponente grandezza.

Il parco ha evidenziato l’importanza di Cassius non solo come attrazione turistica, ma anche come parte integrante della vita naturale della regione. La sua scomparsa rappresenta una perdita significativa per la comunità locale e per gli appassionati di biodiversità. Cassius non era semplicemente un animale, ma un vero e proprio ambasciatore della fauna australiana.

In un mondo sempre più incentrato sulla conservazione della natura, la vita e la morte di Cassius ci ricordano il valore di proteggere e rispettare le creature con cui condividiamo il nostro pianeta. La sua storia continuerà a ispirare, ricordando a tutti l’importanza dell’allevamento in cattività responsabile e della salvaguardia degli habitat naturali.

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