Harris e Trump si sfidano nell’Election Day: chi guiderà gli Stati Uniti?
Oggi è un giorno cruciale per gli Stati Uniti: l’Election Day. Milioni di americani si preparano a esprimere il loro voto, consapevoli che la loro scelta non avrà solo implicazioni interne ma anche ricadute significative a livello globale. Le tensioni in Medio Oriente, il conflitto in Ucraina e il futuro della NATO sono solo alcuni dei temi che gli osservatori internazionali seguono con attenzione in attesa dei risultati da Washington.
Ultimi Sforzi dei Candidati
I candidati, Kamala Harris da una parte e Donald Trump dall’altra, sono in corsa per raccogliere gli ultimi voti negli Stati chiave. Secondo i sondaggi, l’equilibrio è estremamente precario e la situazione potrebbe cambiare sorprendentemente anche nel corso della giornata. Harris ha in programma di partecipare a cinque eventi in Pennsylvania, concludendo con un comizio a cui parteciperà anche Lady Gaga. Nel frattempo, Trump sta affrontando tre Stati: North Carolina, Pennsylvania e Michigan, dove chiuderà la sua campagna.
Un dettaglio significativo è che quasi 79 milioni di americani hanno già espresso il loro voto, avvalendosi della possibilità di votare per posta o recandosi in anticipo ai seggi.
Toni Contraposti e Tematiche Evocative
I messaggi dei due sfidanti rimangono contrapposti. Kamala Harris ha sottolineato l’importanza dell’unità, ha riaffermato la sua posizione a favore del diritto all’aborto e ha sostenuto l’agenda economica del presidente Joe Biden. Trump, al contrario, ha dipinto un’immagine cupa della nazione, fomentando timori sull’immigrazione. In un comizio in North Carolina, il tycoon ha minacciato di imporre dazi del 25% su tutte le importazioni dal Messico se il paese non adotterà misure per fermare l’esodo di migranti. Una proposta che molti economisti considerano rischiosa, poiché il costo dei dazi ricadrebbe sui consumatori, aggravando ulteriormente l’inflazione.
In un’affermazione provocatoria, Trump ha esortato i suoi sostenitori a “alzarsi e dire a Kamala che ne avete abbastanza”, mentre membri del suo staff hanno chiesto all’ex presidente di moderare i toni.
Campagna Elettorale Senza Precedenti
Questa campagna elettorale ha certamente segnato un’epoca. Abbottando ai due candidati più anziani della storia politica americana, la corsa è stata caratterizzata da gaffe, incidenti imbarazzanti e imprevisti inaspettati. Sono trascorsi 720 giorni dalla candidatura di Trump e 91 dalla nomination ufficiale di Harris. Il clima elettorale si fa rovente mentre cresce l’attesa per i risultati.
Le ultime battaglie si concentrano su sette Stati cruciali: Arizona, Georgia, Michigan, North Carolina, Pennsylvania, Wisconsin e Nevada. I primi risultati delle votazioni inizieranno a emergere nella notte tra martedì e mercoledì, quando in Italia sarà già mattina.
L’Election Day di oggi quindi non rappresenta solo un momento di grande mobilitazione per gli americani, ma potrebbe anche dire molto su come l’America si posizionerà nel panorama mondiale. Chi guiderà la nazione? Solo il tempo e i risultati elettorali potranno svelarlo.