Nel posticipo dell’undicesima giornata di Serie A, l’Empoli interrompe un’astinenza di vittorie di cinque incontri, battendo il Como con un secco 1-0. Una vittoria che rappresenta un’importante boccata d’ossigeno per i padroni di casa, sempre in cerca di riscatto, al termine di una partita che ha visto il giovane attaccante Pietro Pellegri emergere come uomo chiave, siglando il gol decisivo al 47′.
Una partita tattica e governo del ritmo
Entrambe le squadre si presentano in campo cariche di aspettative, ma appesantite da recenti risultati deludenti. Il match, quindi, si sviluppa su ritmi bassi e con poche emozioni, specialmente nel primo tempo. Nonostante il Como tenti di creare occasioni, con una conclusione a lato di Belotti e qualche spunto di Fadera, il gioco risulta poco fluido e condizionato da un centrocampo in difficoltà. Per fronteggiare la moria di centrocampisti, l’allenatore Fabregas opta per una scelta inusuale, schierando il difensore Kempf più avanzato, ma questo non migliora la situazione della manovra offensiva.
Dall’altro lato, l’Empoli fatica a trovare spazi e risulta eccessivamente statico nei movimenti, creando poche occasioni. La formazione toscana, comunque, appare più viva nella ripresa, trovando il successo al 47′ con un potente destro di Pellegri, che sigla il primo gol stagionale davanti al pubblico di casa. Questo momento sembra dare una scossa ai giocatori dell’Empoli, che iniziano a macinare gioco e a cercare il raddoppio.
Successo meritato per l’Empoli
Il secondo tempo vede un’Empoli più audace e intraprendente, capace di flirtare con il raddoppio in diverse occasioni. Le parate decisive di Reina, portiere del Como, sono fondamentali per mantenere vive le speranze degli ospiti. Il portiere spagnolo si mostra particolarmente attento su tiri di Gyasi, De Sciglio e un grande sinistro di Maleh dal limite. Anche il neoentrato Colombo ha la chance di andare in gol al 75′, ma il suo tiro a giro si perde di poco a lato.
Nonostante un’esigenza di reagire, il Como riesce a risalire il campo, ma le occasioni da gol sono rare, nonostante le sostituzioni di Cutrone, Paz e Cerri. Negli ultimi minuti, il muro difensivo di Viti e Ismajli si rivela impenetrabile, garantendo all’Empoli una vittoria preziosa. La situazione per il Como si fa sempre più critica, con un solo punto raccolto nelle ultime cinque partite, continuando una crisi che fa temere per il futuro.
In conclusione, l’Empoli può finalmente gioire e tornare a sorridere, mentre il Como deve riflettere su come capitalizzare le poche occasioni create per tornare a muovere la classifica. I tre punti conquistati sono vitali e potrebbero rappresentare un turning point nella stagione degli azzurri.