Maxi blitz al Parco Verde di Caivano: sgomberate 36 case abusive occupate
In un’operazione che ha catturato l’attenzione dei media e dei cittadini, le autorità hanno avviato un intervento decisivo al Parco Verde di Caivano, un noto complesso residenziale di edilizia popolare. Sono state effettuate le notifiche riguardanti tre decreti di sequestro che interessano 240 unità immobiliari situate nei comparti A, B e C del complesso. Questi decreti, emessi dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli Nord, hanno reso necessario il coinvolgimento di polizia locale, forze dell’ordine e anche di personale dell’esercito.
Occupazione abusiva di edifici
Il reato principale contestato è quello di occupazione abusiva di edifici. Il Parco Verde è, infatti, un’area di proprietà comunale e, nel corso di un’inchiesta, sono stati identificati 419 occupanti abusivi. Queste persone occupavano sia le abitazioni che alcune aree condominiali senza averne titolo, e sono state accusate di invasione arbitraria finalizzata all’occupazione di edifici pubblici.
Procedimenti ed esiti dell’inchiesta
Le indagini hanno rivelato che molti degli occupanti avevano eluso il pagamento dei canoni d’affitto, risultando inadempienti anche sul fronte burocratico, come confermato dalle verifiche effettuate al catasto. Di recente, è stata notificata un’ulteriore misura di sequestro, la quale prevede che gli immobili occupati devono tornare nella disponibilità del Comune entro 30 giorni. Inizialmente, i decreti di sequestro riguardavano 252 case, ma dieci sono stati annullati per insufficienza di esigenze cautelari. Questi appartamenti erano già occupati da famiglie in graduatoria per l’assegnazione di alloggi comunali, il che ha portato a una riduzione dei sequestri in corso.
Processo di sgombero
Attualmente, si è proceduto con un primo gruppo di 36 sgomberi, segnando un passo importante nelle operazioni per ripristinare la legalità nel complesso residenziale. Questo intervento rappresenta non solo la volontà delle autorità di affrontare il problema delle occupazioni abusive, ma anche un segnale chiaro di impegno verso una gestione più equa degli alloggi popolari.
L’operazione al Parco Verde di Caivano è un esempio emblematico di come le autorità locali stiano cercando di affrontare il fenomeno dell’occupazione abusiva, un tema che solleva preoccupazioni nelle comunità locali e che richiede un’azione decisa per garantire i diritti degli inquilini regolari e la protezione del patrimonio immobiliare pubblico. In questo contesto, la collaborazione tra diverse forze dell’ordine è cruciale per il successo delle operazioni di sgombero e per il ripristino della legalità nelle aree vulnerabili.