Delitto di Sarah Scazzi, la Cedu respinge il ricorso di Sabrina e Cosima
Il caso di Sarah Scazzi, la quindicenne tragicamente uccisa ad Avetrana nel 2010, continua a far parlare di sé. Recentemente, la Corte europea per i diritti dell’uomo (Cedu) ha respinto il ricorso presentato dai legali di Cosima Serrano e della figlia Sabrina Misseri, attualmente in carcere con la condanna all’ergastolo per il delitto. Questa decisione, comunicata dalla trasmissione Quarto Grado, segna un ulteriore capitolo in una vicenda già intrisa di dolore e controversie.
Dettagli sul ricorso alla Cedu
Il ricorso era stato inoltrato ai giudici di Strasburgo nell’aprile del 2018. I legali delle due donne — rispettivamente zia e cugina di Sarah — speravano in una riapertura del procedimento. Cosima Serrano e Sabrina Misseri si sono sempre dichiarate innocenti, sostenendo di non avere alcun legame con l’omicidio della giovane. La loro battaglia legale ha tenuto alta l’attenzione pubblica, mentre il caso continua a suscitare dibattiti sull’adeguatezza e la correttezza del processo.
Il ruolo di Michele Misseri
A svolgere un ruolo controverso in questa vicenda è Michele Misseri, zio di Sarah, che si è già dichiarato colpevole del delitto in diverse occasioni. Condannato a 8 anni di reclusione per soppressione di cadavere e inquinamento delle prove, Michele ha recentemente ribadito la sua confessione. La sua posizione si contrappone a quella di Cosima e Sabrina, creando un quadro complesso in cui la verità rimane sfuggente.
Dopo aver scontato la sua pena, Michele è stato rilasciato a febbraio, aggiungendo ulteriori strati di confusione a un caso già intricato. La sua testimonianza e gli sviluppi del processo continuano a suscitare interrogativi su chi realmente sia responsabile della morte di Sarah.
Un caso che non si chiude
La decisione della Cedu di dichiarare inammissibile il ricorso di Cosima e Sabrina non chiude il capitolo di questo caso drammatico e intricato. Sia la stampa che l’opinione pubblica continuano a seguire con attenzione gli sviluppi futuri, sperando di fare luce su una realtà che resta complessa e velata di mistero.
Il delitto di Sarah Scazzi rimane uno dei casi di cronaca nera più noti in Italia, un macabro evento che ha segnato non solo le vite delle famiglie coinvolte ma ha anche toccato profondamente l’intera nazione. Resta da vedere se ci saranno ulteriori sviluppi o se il caso rimarrà un enigma irrisolto.