Esplosione nel deposito Eni di Calenzano: due morti, nove feriti e tre dispersi
È tragico il bilancio dell’esplosione e dell’incendio avvenuti nel deposito Eni di Calenzano, a nord di Firenze, con due morti, nove feriti e tre dispersi. L’episodio è stato seguito da un’immediata intervento dei vigili del fuoco, che sono riusciti a domare le fiamme nel giro di poco tempo. Le ricerche per individuare i dispersi sono attualmente in corso. Tra i feriti, due persone hanno riportato ustioni gravi e sono state trasferite all’ospedale di Pisa per ricevere cure d’emergenza.
Dettagli dell’incidente
L’episodio si è verificato quando una delle autobotti situate presso la pensilina di carico ha preso fuoco, causando l’esplosione. Al momento, la dinamica dell’incidente è oggetto di indagine e la Procura di Prato ha avviato un’inchiesta per fare chiarezza sui fatti accaduti. A seguito dell’esplosione, la circolazione ferroviaria è stata interrotta sulle linee Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia, mentre l’autostrada A1, inizialmente chiusa per motivi di sicurezza, è stata riaperta.
L’agenzia regionale Arpat ha rassicurato la popolazione, affermando che non ci sono rischi per la salute: “Le concentrazioni in aria a livello del suolo sono da ritenersi trascurabili e la nube dell’incendio si è dispersa in quota in tempi relativamente brevi”. Alle 16, la prefettura di Firenze ha confermato il cessato allarme, sollevando le indicazioni di rimanere al chiuso e di usare panni bagnati per chiudere porte e finestre.
Riconoscimenti e solidarietà
In seguito all’incidente, il presidente della Regione Eugenio Giani si è recato sul luogo per esprimere il suo apprezzamento per il lavoro svolto dai vigili del fuoco. Ha dichiarato: “Hanno fatto un lavoro imponente evitando ulteriori conseguenze”. A livello locale, il comune di Calenzano ha proclamato il lutto cittadino per onorare le vittime.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha manifestato la sua preoccupazione per l’accaduto, esprimendo il suo cordoglio per le vittime e la vicinanza ai feriti e alle loro famiglie. Anche Ignazio La Russa, presidente del Senato, ha voluto rivolgere un pensiero di gratitudine ai soccorritori e un profondo cordoglio per chi ha perso la vita.
Eni ha emesso una nota in cui esprime la propria vicinanza alle famiglie delle vittime e sta collaborando con le autorità per indagare sulle cause dell’esplosione. La notizia ha suscitato reazioni unanimi anche dalle forze politiche, con espressioni di solidarietà da parte del Partito Democratico, FdI, Lega, Fi, M5S e Italia Viva, evidenziando la necessità di unità e supporto in momenti difficili come questo.
Messaggi di solidarietà da Mattarella
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato a Giani per esprimere la sua solidarietà agli affetti delle vittime e per ringraziare i soccorritori per il loro intervento tempestivo e professionale. La situazione rimane sotto osservazione, mentre le autorità continuano a lavorare per garantire la sicurezza della popolazione e fare chiarezza su quanto accaduto.
Con il passare delle ore, ci si augura che le ricerche portino a risultati positivi e che le famiglie colpite possano trovare conforto in questo momento di dolore.