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La storia della Lazio: un viaggio tra storia, protagonisti e trofei biancocelesti

La storia della Lazio: un viaggio tra storia, protagonisti e trofei biancocelesti

La storia della Lazio: un viaggio tra storia, protagonisti e trofei biancocelesti

La Società Sportiva Lazio, uno dei club calcistici più prestigiosi d’Italia, affonda le sue radici nel 1900, con la figura centrale di Luigi Bigiarelli, uno dei suoi fondatori. Ma le origini della Lazio non sono soltanto sportive: la storia è intrisa di eventi significativi che si intrecciano con la cultura e la politica dell’epoca. Tra gli episodi salienti, spicca la scelta del padre di Luigi Bigiarelli nel 1870, che decise di dimettersi dal suo posto di impiegato comunale piuttosto che giurare fedeltà all’Italia, mantenendo così la sua lealtà al Papa. Un gesto di grande coraggio che rappresenta un’opposizione “politicamente scorretta”, in perfetto stile biancoceleste.

Buona parte di queste storie viene raccontata nel libro “La storia della Lazio, il romanzo biancoceleste“, scritto dal giornalista e tifoso accanito Luigi Salomone. L’autore ci porta in un viaggio che va dalla nascita del club a Piazza della Libertà il 9 gennaio 1900, fino ai giorni nostri, sotto la presidenza di Claudio Lotito. Nel volume, Salomone non si limita a trattare i famosi protagonisti come Silvio Piola e Giorgio Chinaglia, ma fa anche luce su trionfi recenti, come le vittorie sotto la guida di mister Sven-Goran Eriksson e del compianto Sinisa Mihajlovic, due figure indimenticabili per i tifosi biancocelesti.

Un viaggio tra successi e difficoltà

La Lazio ha sempre vissuto un’altalena di emozioni, oscillando tra momenti di grande gioia e periodi di crisi. Salomone ricorda il match di spareggio del 1990, fondamentale per evitare la retrocessione in serie C, un episodio che testimonia la resilienza della squadra e dei suoi tifosi. “Siamo sempre in balia di alti e bassi, ma anche nei momenti più bui riusciamo a ritrovare la forza per rialzarci”, sottolinea l’autore.

Negli ultimi due decenni, sotto la guida di Claudio Lotito, la Lazio ha vissuto un importante percorso di risanamento. Salomone, pur riconoscendo i successi ottenuti, nota come non sia riuscito a instaurare un forte legame con la tifoseria. Tuttavia, secondo lui, Lotito merita un plauso per aver riportato in auge la maglia biancoazzurra e per aver “rispolverato” il simbolo storico della Lazio, l’aquila Olympia, che rappresenta un filo conduttore sia nel libro che nella storia del club.

Personaggi e curiosità

Il libro di Salomone non dimentica di celebrare anche chi ha meno notorietà ma ha segnato la storia della Lazio. Tra questi, Umberto Lenzini, storico presidente del primo scudetto, e Mario Frustalupi, centrocampista fondamentale per l’epoca. Entrambi hanno giocato un ruolo cruciale nella formazione dell’identità del club, ispirando generazioni di calciatori e tifosi.

L’autore si sofferma anche su Marco Baroni, allenatore attuale, che sta portando la Lazio a brillanti risultati sia in Italia che in Europa. Baroni è spesso paragonato a Tommaso Maestrelli, leggenda della Lazio del 1974, per la sua calma e competenza. “Pur essendo presto per giudicare, ci sono parallelismi evidenti tra i due “maestri”, evidenzia Salomone. Inoltre, il libro riprende momenti storici, come quello del 1927, anno in cui Giorgio Vaccaro impedì la fusione con la Roma, un capitolo che evidenzia la forte identità della Lazio.

In conclusione, “La storia della Lazio, il romanzo biancoceleste” si configura come un’opera imperdibile per tutti gli appassionati di calcio e tifosi biancocelesti, ricca di aneddoti, trofei e personaggi che hanno fatto la storia della Lazio. La narrazione coinvolgente di Salomone non solo celebra il passato glorioso, ma guarda anche a un futuro ricco di emozioni e possibilità, sempre all’insegna di un entusiasmo indomito.

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