Meloni presenta conferenza stampa e Cdm: focus su liberazione Sala e riforme
La giornata di domani si preannuncia intensa per la premier Giorgia Meloni, che avrà due importanti appuntamenti: una conferenza stampa alla Camera dei deputati e una riunione del Consiglio dei ministri. In questa occasione, l’attenzione sarà rivolta in particolare alla liberazione di Cecilia Sala, la giornalista italiana tornata a casa e accolta a Ciampino dalla premier e dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
Riconoscimenti al Sistema Italia
Il governo italiano ha ricevuto un ampio riconoscimento per il lavoro svolto in merito al rilascio di Sala, e i complimenti non sono mancati nemmeno da parte dell’opposizione. Questo risultato, raggiunto in tempi brevissimi dopo la prigionia della giornalista, è stato considerato un successo della diplomazia italiana. Anche i parlamentari di Fratelli d’Italia hanno condiviso entusiasti messaggi di gratificazione per l’operato della Meloni, tornata da un incontro decisivo con il presidente americano Donald Trump a Mar-a-Lago.
Situazione di Abedini in discussione
In contemporanea ai festeggiamenti per la liberazione di Sala, si sta valutando la situazione di Mohammed Abedini, ingegnere iraniano arrestato all’aeroporto di Malpensa su richiesta degli Stati Uniti. Fonti statunitensi hanno suggerito che Abedini potrebbe essere scarcerato e rimpatriato in Iran. Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha confermato che esiste un trattato di estradizione con gli USA, chiarendo di non aver discusso specificamente della questione di Abedini a Palazzo Chigi.
Incontro tra Meloni e Biden
Un’altra importante circostanza di domani sarà l’incontro tra Meloni e il presidente Joe Biden. Interverrà in conferenza stampa per esporre i dettagli delle riforme in agenda e discuterà anche del dossier SpaceX, relativamente all’uso del sistema di comunicazioni satellitari Starlink. Meloni ribadirà che, pur non esserci firme in atto, preserva un rapporto solido con Elon Musk.
Cdm e questioni aperte
Alle 18 si terrà il Consiglio dei ministri, durante il quale si attende anche un pronunciamento sulla successione di Elisabetta Belloni ai vertici del Dis, con il prefetto Vittorio Rizzi in pole position. È confermata inoltre la nomina di Fabrizio Curcio come nuovo Commissario straordinario alla ricostruzione dopo l’alluvione in Emilia Romagna, Marche e Toscana, prendendo il posto del generale Francesco Paolo Figliuolo.
La giornata di dibattito sarà anche contrassegnata dall’impugnativa presentata davanti alla Consulta, riguardante la norma del Consiglio regionale campano che blocca il terzo mandato dei presidenti di Regione. Tale disposizione potrebbe influire sulla corsa dei governatori, tra cui Vincenzo De Luca in Campania e Luca Zaia in Veneto. I leghisti, per evitare di agevolare De Luca, si stanno mostrando scettici sulla possibilità di opporsi al ricorso presentato dall’esecutivo.
In questo contesto, le prossime ore si prospettano decisive per il governo e per il futuro politico di diversi attori coinvolti.