Meloni scherza sulle formiche e risponde alle domande di Jakhnagiev

Nell’ambito delle conferenze stampa annuali organizzate dall’Ordine dei Giornalisti e dall’Associazione della Stampa Parlamentare, il direttore dell’Agenzia Vista, Alexander Jakhnagiev, ha nuovamente deliziato il pubblico con le sue domande creative. Un appuntamento che si è trasformato, nel corso degli anni, in un momento atteso, in cui i giornalisti non mancano di sorprendere i politici con interrogativi inusuali e originali.

Una delle domande più curiose di Jakhnagiev rivolte alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha riguardato un noto detto popolare: “Se calpesta le formiche, ci fa caso mentre cammina? Un detto vuole che quando si calpestano le formiche, poi piove.” La risposta di Meloni, con un tocco di divertimento, è stata pronta: “Non lo so. Le confesso, se le vedo, no. Poi, non le vedo sempre… Ci starò più attenta.”

Un approccio che evidenzia la sua disponibilità a prendere con leggerezza anche argomenti insoliti. Solo un anno fa, in un’intervista altrettanto interessante, Jakhnagiev aveva chiesto alla premier se il tempo fosse “circolare o lineare”. Anche in quel caso, Meloni aveva replicato con ironia, esclamando un dialettale “eccalla’”, un’espressione romana che indica il concretizzarsi di un evento temuto.

Questo scambio di battute non solo dimostra la disponibilità della Meloni a interagire in modo informale con i giornalisti, ma offre anche uno spaccato della sua personalità, che riesce a coniugare responsabilità istituzionale e un approccio più umano e accessibile. La politica, in fondo, può e deve affrontare con leggerezza anche le questioni più gravi e complesse.

In un’epoca in cui la comunicazione diretta tra politici e cittadini è fondamentale, momenti come questi rappresentano un’opportunità per avvicinare le istituzioni alla popolazione, rendendo i leader più vicini e comprensibili. Le domande di Jakhnagiev, con il loro carattere folkloristico e a volte surreale, contribuiscono a creare un clima di dialogo costruttivo e a spezzare il ghiaccio tra il mondo politico e quello mediatico.