Stop alle trasferte per i tifosi romani, il Roma Club Montecitorio insorge
Il recente divieto delle trasferte per i tifosi romani ha sollevato un’ondata di critiche tra i sostenitori delle squadre di calcio della capitale. Dopo gli eventi verificatisi nell’ultimo derby tra Roma e Lazio, le autorità hanno deciso di limitare la partecipazione dei tifosi, ma questa decisione viene giudicata “incomprensibile e immotivata” dai rappresentanti del Roma Club Montecitorio.
La posizione dei tifosi giallorossi
Paolo Cento e Gianluca Caramanna, rispettivamente presidente e vicepresidente del Roma Club Montecitorio, hanno espresso il loro disappunto riguardo al divieto. Hanno evidenziato come le trasferte siano un momento di passione popolare che coinvolge sempre più famiglie e giovani, rappresentando uno dei pochi aspetti positivi di un calcio sempre più orientato agli interessi commerciali.
Nel loro intervento, i due esponenti hanno sottolineato che la maggior parte degli appassionati ha vissuto il derby in un clima festoso, senza particolari problemi di ordine pubblico. Questo elemento, secondo loro, sarebbe un forte argomento a favore della revoca del divieto.
Appello alla revoca del divieto
Cento e Caramanna hanno concluso il loro intervento auspicando che le autorità tornino sui loro passi e revocano il divieto. I membri del Roma Club Montecitorio ritengono che permettere ai tifosi di seguire la propria squadra in trasferta sia fondamentale per recuperare il senso di comunità e passione che caratterizza il tifo calcistico.
In un periodo in cui il calcio sembra sempre più dominato dal business, è essenziale preservare e valorizzare l’aspetto sociale e culturale delle trasferte. Permettere ai tifosi di assistere alle partite in trasferta non solo arricchisce l’esperienza calcistica, ma contribuisce anche a mantenere viva la tradizione e l’identità di un’intera comunità.