Cronaca

Duplice omicidio a Napoli: ucciso il fratello di un ras della camorra

Duplice omicidio a Napoli: ucciso il fratello di un ras della camorra

Duplice omicidio a Napoli: ucciso il fratello di un ras della camorra

La violenza continua a imperversare nel Nord di Napoli, dove un recente agguato ha portato alla morte di due uomini, attirando l’attenzione degli investigatori e dei media. L’episodio avvenuto in II traversa di via Vincenzo Janfolla ha scosso la comunità locale, già segnata da una lunga storia di conflitti tra clan criminali.

La dinamica dell’agguato

Salvatore Avolio, 32 anni, è stato ferito gravemente mentre si trovava in scooter insieme a Francesco Abenante, 34 anni, ucciso sul colpo. La ricostruzione dei fatti suggerisce che i due siano stati affiancati da un altro scooter, dal quale sono partiti i colpi mortali, una modalità sempre più comune in episodi di regolamenti di conti della camorra. Avolio, purtroppo, è deceduto poco dopo all’ospedale Caldarelli di Napoli, lasciando un vuoto incolmabile.

Un fattore che rende questo caso ancor più inquietante è la parentela di Avolio: era infatti il fratello di Antonio, un ras della camorra, anch’egli ucciso in un agguato in passato. Questi legami familiari complicano ulteriormente il quadro delle indagini, poiché si sospetta che Abenante fosse parte del clan Lo Russo, noto anche come clan dei “Capitoni”. Tali informazioni hanno già indirizzato gli investigatori verso una serie di piste da seguire.

Le indagini e il controllo del territorio

I carabinieri hanno preso in carico le indagini, per raccogliere eventuali immagini dalle telecamere di sorveglianza della zona e informazioni utili da eventuali testimoni. Il duplice omicidio ha innescato un’allerta tra i clan operanti nel territorio, portando a un aumento delle tensioni e delle rivalità.

In risposta a questa escalation di violenza, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto l’intensificazione dei servizi di controllo nella zona, coinvolgendo le Forze dell’Ordine. Queste misure si allineano con le operazioni di Alto Impatto già attive, finalizzate a garantire una maggiore sicurezza per i cittadini e a contrastare la criminalità organizzata.

Il quadro che emerge da questi eventi è preoccupante e mette in luce la necessità di un intervento deciso per affrontare le dinamiche violente che continuano a caratterizzare la vita a Napoli, in particolare nel suo hinterland settentrionale. L’auspicio è che la collaborazione tra le autorità locali e le forze dell’ordine possa portare a un raffreddamento delle tensioni e a un futuro più sicuro per tutti.

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