Bimba va a scuola da sola dopo la morte della madre trovata a casa
Un tragico evento ha colpito la comunità di Piedimonte San Germano, alle porte di Cassino, dove una donna di 46 anni è stata trovata priva di vita nella propria abitazione. Questo drammatico episodio ha avuto un impatto particolarmente devastante sulla sua giovane figlia di sette anni, che ha innocentemente cercato di andare a scuola da sola, convinta che la madre si fosse solo addormentata.
Una mattina drammatica
La madre, identificata come Dea Catallo, si è sentita male dopo aver preparato la merenda e il trolley con i materiali scolastici per la figlia. È stata colta da un malore improvviso, probabilmente un infarto, che le ha stroncato la vita all’improvviso. Dopo aver sistemato tutti gli oggetti necessari per la scuola, è caduta a terra senza vita.
La giovane bimba, ignara della gravità della situazione, ha deciso di recarsi all’istituto scolastico da sola. Nonostante gli sforzi della madre per creare un ambiente sereno e organizzato, la piccola si è trovata sola di fronte a un dramma incomprensibile.
Il triste incontro con l’insegnante
All’ingresso della scuola, l’insegnante ha notato la bambina senza giubbotto e in evidente stato di solitudine. Preoccupata per la situazione, ha chiesto alla bimba dove fosse sua madre. La risposta della piccola, “Mamma è a terra, dorme e non si alza,” ha subito allarmato la docente, che si è attivata per cercare di capire cosa fosse successo.
Dopo aver contattato il marito della donna e allertato i servizi di emergenza, l’insegnante ha fatto di tutto per gestire la situazione, ma purtroppo quando il padre e il personale medico sono arrivati sul posto, non c’era più nulla da fare. La comunità è stata profondamente scioccata da questo evento, e si è unita attorno alla bambina e al padre in un momento di grande dolore.
Funerali e solidarietà comunitaria
I funerali di Dea Catallo si svolgeranno domani mattina alle 10:30 nella chiesa dedicata alla Santissima Assunta a Piedimonte. La comunità locale si è mobilitata per offrire supporto al padre e alla figlia, prendendo parte a un corteo devozionale e offrendo parole di conforto in questo momento così difficile.
Questa tragica storia mette in luce non solo il dolore di una perdita, ma anche l’importanza di una rete di supporto comunitario in situazioni di emergenza. La speranza è che il legame tra le persone possa aiutare a superare il vuoto lasciato da una madre amante e premurosa.