L’Atalanta si rende protagonista di un evento clamoroso: umilia la Juventus con un netto 4-0 allo Stadium, consolidando il terzo posto in classifica con 58 punti. La squadra di Gasperini, ora a soli tre e due punti dalle capoliste, Inter e Napoli, continua a sognare in grande. A segno nella partita sono stati Retegui, De Roon, Zappacosta e Lookman, che hanno messo a segno una vittoria pesantissima.
Inizio del Match e Panico Bianconero
La squadra di Massimiliano Allegri, reduce da cinque vittorie consecutive, teme di vedere la propria posizione in classifica insidiata dalla Lazio, attesa in un posticipo contro l’Udinese. L’incontro si sblocca al 29mo minuto, quando Retegui, capocannoniere della Serie A, trasforma un rigore dopo un fallo di mano di McKennie. La Juventus, già in difficoltà, inizia a sentire il peso della pressione, ma reagisce con poca incisività sul gioco.
All’inizio della ripresa, il gioiello di Gasperini colpisce ancora: De Roon raddoppia al 46mo, mentre Zappacosta e Lookman, rispettivamente al 66mo e al 77mo, affondano definitivamente i bianconeri. La Dea, con questa vittoria, si candida per la lotta allo scudetto, evidenziando le proprie ambizioni in un campionato sempre più competitivo.
Rotazioni e Strategie Tecniche
Il tecnico bianconero ha schierato la formazione con un 4-2-3-1, lasciando Vlahovic in panchina e puntando su Kolo Muani come unico riferimento offensivo. L’Atalanta ha risposto con un 3-4-3, schierando Cuadrado, ex della partita. I bianconeri hanno tentato qualche ripartenza, con Thuram che, nei primissimi minuti, ha provato a impensierire la difesa avversaria.
Ma è la Dea a dominare il campo. Dopo il rigore trasformato da Retegui, l’Atalanta ha continuato a creare occasioni, sfiorando il raddoppio in più di un’occasione. Il pubblico bianconero inizia a innervosirsi, e all’inizio del secondo tempo, il colpo da biliardo di De Roon sembra segnare la fine dei giochi per la Juventus, incapace di reagire ai continui attacchi avversari.
Azione e Contestazione al Pubblico
Con il passare dei minuti, la Juventus si mostra sempre più vulnerabile. Zappacosta segna la terza rete al 22′ del secondo tempo, mentre Lookman, dopo una veloce ripartenza, chiude il match sul 4-0. L’humiliazione bianconera si completa con un pubblico che fischia la squadra, delusa dall’andamento della stagione e dalla prestazione sottotono.
Nel finale di partita, McKennie prova a salvare l’onore, ma il suo colpo di testa viene parato con un mezzo miracolo da Carnesecchi. L’Atalanta, in vista di un altro importante scontro diretto con l’Inter, ha dimostrato di essere una compagine in forma, pronta a lottare per il titolo. Per i bianconeri, ora l’obiettivo è riprendersi nella prossima partita contro la Fiorentina, per rimanere competitivi in questo difficile finale di stagione.