Consigli utili per aiutare i bambini a combattere le allergie primaverili
Con l’arrivo della primavera, molti bambini iniziano a soffrire di allergie stagionali, un problema comune che può ridurre significativamente la loro qualità della vita. Queste allergie sono principalmente causate dai pollini e dalle punture di insetti, come api e vespe. Secondo il professor Alessandro Giovanni Fiocchi, esperto di allergologia presso il Bambino Gesù, “i sintomi respiratori e cutanei delle allergie primaverili, se non trattati, possono andare incontro a peggioramenti”.
Le Cause delle Allergie Primaverili
I pollini, spesso invisibili all’occhio umano, si diffondono nell’aria durante i periodi di impollinazione, causando disturbi come rinite, congiuntivite e asma. Le punture di insetti come api, vespe e calabroni possono scatenare reazioni allergiche, che in alcuni casi possono rivelarsi gravi. Nel 2022, si sono registrati quasi 500 accessi al pronto soccorso a causa di punture di insetti, un dato preoccupante che sottolinea l’importanza di monitorare la salute dei bambini durante questo periodo.
Il Monitoraggio Allergologico e la Prevalenza
Le allergie ai pollini rappresentano una delle malattie croniche più comuni nella popolazione. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la loro prevalenza varia tra il 10% e il 40%, a seconda della regione e del periodo dell’anno. In Italia, si stima che circa 9 milioni di persone soffrano di allergie respiratorie legate ai pollini, di cui 4 milioni necessitano di cure specifiche.
La rinite allergica colpisce un numero considerevole di individui. Nei paesi occidentali, questo disturbo affligge tra il 10% e il 30% della popolazione. In Europa, la prevalenza dell’allergia al polline è stimata al 40%, rendendola uno dei principali allergeni del continente.
Diagnosi e Trattamento delle Allergie
La diagnosi dell’allergia ai pollini è principalmente basata sulla storia clinica e su specifici test allergologici, come il prick test. Ogni pianta ha un periodo di impollinazione distinto, influenzato dalle condizioni climatiche e dalle varie regioni. Ad esempio, a Roma le graminacee rilasciano pollini da marzo a luglio, mentre la parietaria ha picchi d’impollinazione tra metà febbraio e marzo e poi tra ottobre e novembre.
L’aumento delle temperature degli ultimi anni ha allungato i periodi di impollinazione, facendo sì che alcune piante impollinassero anche in autunno, aumentando l’esposizione ai pollini. Per questo motivo, è fondamentale conoscere le tempistiche di impollinazione e adottare misure di prevenzione efficaci.
Prevenzione e Cura delle Allergie nei Bambini
Per affrontare le allergie primaverili nei bambini, gli esperti del Bambino Gesù offrono alcune raccomandazioni utili. In caso di rinite allergica, gli antistaminici sono le terapie più efficaci. Questi farmaci funzionano bloccando l’azione dell’istamina, riducendo sintomi come starnuti, prurito e secrezioni nasali.
Per chi soffre di asma, è cruciale seguire un piano terapeutico personalizzato, che può includere farmaci antinfiammatori come i cortisonici inalatori e broncodilatatori a lunga durata d’azione. È essenziale monitorare i sintomi e adottare precauzioni adeguate, specialmente durante le attività fisiche.
Punture di Insetti e Rischi Correlati
Durante i mesi estivi e autunnali, il rischio di punture di insetti aumenta. È fondamentale saper differenziare tra una reazione normale e una reazione allergica grave. Il professor Fiocchi avverte che “le punture di imenotteri scatenano reazioni allergiche in circa 2 persone su 100”. Sebbene sia raro, i casi gravi possono essere pericolosi e richiedere un intervento tempestivo.
Si consiglia di far indossare ai bambini abbigliamento lungo durante le passeggiate e di utilizzare repellenti per insetti a base di dietiltoluamide. Inoltre, è importante tenere cibi e bevande coperti quando si mangia all’aperto, per ridurre il rischio di punture.
In caso di puntura, è fondamentale rimuovere immediatamente il pungiglione e applicare impacchi freddi, oltre a considerare la necessità di una visita specialistica. Gli esperti ricordano che, in caso di reazione allergica grave, la somministrazione tempestiva di adrenalina può salvare la vita.
Conoscere e prevenire le allergie primaverili è essenziale per garantire ai bambini un’esperienza serena durante la primavera. La consultazione con un allergologo e l’adozione di misure preventive possono fare la differenza nella vita quotidiana dei più piccoli.