Monopattino in fuga dalla polizia: uomo muore dopo incidente in ospedale

Un tragico episodio si è verificato ad Andria, dove un uomo di 37 anni ha perso la vita dopo essere caduto dal suo monopattino mentre tentava di sfuggire alla polizia locale. L’incidente, avvenuto il 13 marzo, ha avuto conseguenze fatali: dopo 9 giorni di coma, il trentasettenne è deceduto all’ospedale Bonomo.

Fuga e incidente

La storia inizia quando l’uomo, dopo non essersi fermato all’alt della polizia locale, ha iniziato una fuga ad alta velocità per le strade della città. Due agenti, in sella a scooter, hanno tentato di fermarlo. La situazione è rapidamente degenerata, e l’uomo ha perso il controllo del monopattino, finendo per urtare alcune automobili in sosta in via Podgora.

Intervento del 118

Dopo l’incidente, il 118 è intervenuto tempestivamente per trasportare l’uomo all’ospedale Bonomo di Andria. Qui, i medici hanno diagnosticato un trauma cranico grave. La situazione clinica dell’uomo è apparsa subito critica e, nonostante gli sforzi del personale medico, è rimasto in coma per una settimana prima di soccombere alle ferite.

Indagini in corso

La salma dell’uomo è attualmente sotto la supervisione dell’autorità giudiziaria, poiché la procura di Trani potrebbe disporre una perizia esterna o un’autopsia. Questo caso solleva interrogativi non solo sulla sicurezza dei mezzi di trasporto elettrici come il monopattino, ma anche sulle procedure adottate dalle forze dell’ordine in simili situazioni di inseguimento.

Riflessioni sulla sicurezza

La tragicità di questo evento mette in luce la necessità di riflessioni profonde sulla sicurezza stradale, in particolare riguardo all’uso dei monopattini. Le autorità sono chiamate a valutare l’implementazione di misure più efficaci per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, affinché episodi del genere non si ripetano in futuro. La vita di una persona può cambiare in un attimo e ogni azione può avere conseguenze inaspettate.