Papa Francesco dimesso dal Gemelli dopo 40 giorni di ricovero, ha sconfitto la polmonite bilaterale
Dopo un lungo e delicato periodo di ricovero, Papa Francesco è finalmente tornato a Casa Santa Marta in Vaticano. Il Pontefice ha trascorso quasi 40 giorni all’ospedale Gemelli, dove ha affrontato una grave polmonite bilaterale e altri problemi di salute. Nonostante abbia avuto momenti critici, è riuscito a superare la malattia e a tornare alla sua vita quotidiana.
Due mesi di convalescenza e terapia per il Papa
Il Papa ora entrerà in un periodo di convalescenza protetta che durerà almeno due mesi. Durante questo tempo, continuerà a seguire una terapia farmacologica, assunta per via orale, e parteciperà a fisioterapie respiratoria e motoria. Poiché ha avuto una polmonite bilaterale, è previsto che necessiti di un certo fabbisogno di ossigeno. Tuttavia, i medici hanno raccomandato un attento riposo, evitando impegni di lavoro e incontri con gruppi di persone.
Le fake news sul ricovero del Pontefice
La dimissione dal Gemelli rappresenta un’importante notizia, in grado di dissipare diverse fake news e teorie complottiste che si erano diffuse dopo il ricovero del Pontefice lo scorso 14 febbraio. Il ritorno a casa è dunque motivo di sollievo per numerosi fedeli in tutto il mondo.
Riepilogo dello stato di salute di Papa Francesco
I dettagli sullo stato di salute del Papa sono stati forniti dal capo dell’equipe medica, Sergio Alfieri, e dal referente medico di Santa Marta, Luigi Carbone. Al suo arrivo al Gemelli, Papa Francesco presentava un’insufficienza respiratoria acuta causata da una grave infezione polimicrobica. Questa situazione ha portato a una polmonite bilaterale severa, trattata con una terapia combinata.
Momenti critici durante il ricovero al Gemelli
Durante il ricovero, il Pontefice ha vissuto due epicodi critici, in cui è stato in pericolo di vita. Fortunatamente, grazie alle terapie farmacologiche e alla ventilazione meccanica non assistita, le sue condizioni sono gradualmente migliorate. Nonostante le gravi difficoltà, il Papa non è mai stato intubato e ha mantenuto un buon livello di vigilanza e orientamento.
I medici hanno confermato che Papa Francesco non ha contratto il Covid e non presenta patologie pregresse come il diabete. Ha solo mostrato lievi squilibri glicemici, tipici di infezioni così severe.
Ottimismo per il recupero della voce del Santo Padre
Le prospettive per il recupero della voce del Santo Padre sono positive. I medici hanno spiegato che la polmonite bilaterale può compromettere i muscoli respiratori, rendendo difficile la parola. Anche se ci vorrà tempo per restituire alla sua voce il tono di prima, i medici rimangono fiduciosi. Inoltre, sono stati evidenziati il mantenimento del buonumore di Papa Francesco, nonostante un lieve dimagrimento e alcune variazioni nell’alimentazione.
Questa mattina, il Papa ha già mostrato segnali di ripresa, affacciandosi alla finestra per salutare i fedeli in attesa. Ancora non ci sono decisioni definitive riguardo ai riti di Pasqua o alla visita di re Carlo III il 8 aprile. Le sue condizioni saranno monitorate attentamente prima di qualsiasi impegno futuro. La Santa Sede continuerà a fornire aggiornamenti sull’evolversi della situazione del Santo Padre.