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Trump molto arrabbiato con Putin, colloquio previsto per la prossima settimana

Trump molto arrabbiato con Putin, colloquio previsto per la prossima settimana

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è mostrato particolarmente arrabbiato con il leader russo Vladimir Putin, esprimendo la sua indignazione in un’intervista rilasciata a NBC News. Durante la conversazione, Trump ha annunciato che potrebbero essere imposti dazi sul petrolio russo se la situazione in Ucraina non dovesse migliorare e non si raggiungesse un accordo per interrompere il conflitto.

Preoccupazioni riguardo alle dichiarazioni di Putin

Le recenti dichiarazioni di Putin riguardo alla legittimità del presidente ucraino Volodymyr Zelensky non hanno riscontrato il favore di Trump, che ha sottolineato come queste parole “non vanno nella direzione giusta”. Il presidente americano ha minacciato di attuare dazi secondari sul petrolio russo se non ci sarà una risoluzione pacifica che possa fermare il sangue versato in Ucraina.

Inoltre, Trump ha rivelato che prevede di avere un colloquio con Putin la prossima settimana, un segnale che indica la volontà di affrontare direttamente le tensioni tra i due paesi.

Minacce in caso di mancato accordo con l’Iran

Durante la stessa intervista, Trump ha anche menzionato la situazione in Iran, minacciando “bombardamenti” e ulteriori dazi se non verrà trovato un accordo sul programma nucleare iraniano. “Se non stringono un accordo, ci saranno bombardamenti come non ne hanno mai visti prima,” ha affermato, evidenziando la gravità con cui gli Stati Uniti guardano alle trattative in corso con Teheran.

Nonostante le tensioni, il presidente ha confermato che i funzionari statunitensi e iraniani sono in comunicazione, lasciando una porta aperta a possibili sviluppi futuri.

La possibilità di un terzo mandato alla Casa Bianca

In un’altra parte dell’intervista, Trump ha discusso la potenziale possibilità di un terzo mandato alla Casa Bianca, un’idea controversa dato che il 22esimo emendamento della Costituzione americana lo vieterebbe. Trump ha dichiarato di “non escludere” la possibilità, suggerendo che ci potrebbero essere “diversi metodi” per perseguire questa strada. Tuttavia, ha anche chiarito che per il momento è focalizzato sul suo attuale mandato e che ci sono “molte cose da fare”.

Molti dei suoi sostenitori sembrano incoraggiarlo a considerare questa opzione, ma Trump ha avvertito che è ancora troppo presto per parlarne seriamente.

Con la tensione tra Stati Uniti, Russia e Iran, e le ambizioni personali di Trump ancora sul tavolo, il panorama politico internazionale rimane incerto. Resteremo aggiornati sugli sviluppi di queste cruciali situazioni.

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