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Atalanta ko contro la Fiorentina: addio sogni di scudetto e ambizioni europee

Atalanta ko contro la Fiorentina: addio sogni di scudetto e ambizioni europee

La Fiorentina di nuovo in campo porta a casa una vittoria fondamentale contro l’Atalanta, un risultato che va oltre i tre punti e che mantiene vive le speranze di un posto in Europa. Moise Kean si conferma decisivo, siglando un gol pesante che arriva dopo una straordinaria settimana con la Nazionale, dove ha segnato due reti contro il Dortmund. Al contrario, l’Atalanta si trova ora a dover fare i conti con una309 grossa battuta d’arresto che ridimensiona le sue ambizioni, abbandonando qualsiasi sogno di scudetto.

Un’inizio promettente per la Fiorentina

I padroni di casa, privi di Gosens a causa di un infortunio subito durante la rifinitura, si presentano in campo con Parisi come titolare. Gli ospiti recuperano con sorpresa Retegui, che si schiera accanto a Lookman in attacco. È la Fiorentina a prendere l’iniziativa, mostrando un predominio iniziale a centrocampo. Tuttavia, col passare dei minuti, l’Atalanta si fa spazio, grazie agli esterni Bellanova e Zappacosta, che contribuiscono a riequilibrare le sorti della partita.

Kean fatica a trovare spazio e viene quasi annullato da un attento Hien. Ma proprio quando l’Atalanta sembra in grado di trovare la via del gol con un tentativo pericoloso di Retegui, arriva il colpo di scena: al 21esimo, Kean approfitta di un errore di Hien durante un disimpegno e sigla il primo gol della partita, raggiungendo quota 21 reti nella stagione. Questo momento chiave ha un impatto notevole sul morale della Fiorentina.

Cambi e opportunità nel secondo tempo

Nonostante qualche difficoltà a centrocampo, la Fiorentina beneficia della brillante forma di Fagioli, che crea occasioni importanti con il connazionale Gudmundsson, il quale svolge un ruolo cruciale nel raccordo tra centrocampo e attacco. Inoltre, un’opportunità per chiudere la partita capita sui piedi di Ranieri, ma il capitano viene fermato da un ottimo intervento del portiere Carnesecchi.

Nel tentativo di cambiare le sorti della gara, il tecnico Gasperini decide di rivoluzionare l’undici titolare, mettendo dentro Samardzic e Maldini al posto di Lookman e Retegui. Malgrado le modifiche, l’Atalanta non riesce a ritrovare il ritmo e, anzi, subisce il pressing della Fiorentina che continua a cercare il secondo gol. I cambi non incidono come sperato, e anche un avanzamento di De Ketelaere non porta i risultati sperati.

Una vittoria determinante per la Fiorentina

Alla fine, la squadra di Palladino nonostante qualche affanno riesce a gestire il vantaggio e a portare a casa una vittoria fondamentale. Per l’Atalanta, questa sconfitta rappresenta un duro colpo; i nerazzurri, ora, devono rifocalizzare le proprie ambizioni. Gli occhi sono puntati non più sullo scudetto, quanto piuttosto a mantenere distante la concorrenza per evitare di perder terreno nel campionato.

La partita di ieri ha sottolineato una volta di più le incertezze dell’Atalanta, che ora deve necessariamente reagire per rimanere in corsa, mentre la Fiorentina si gode un successo che le permette di continuare a sognare l’Europa. La corsa al vertice si fa sempre più serrata e le prossime partite saranno decisive per entrambe le squadre.

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