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La caccia di forze speciali al figlio di El Chapo: la fuga di Ivan Archivaldo Guzman Fuga e nascondigli di Ivan Guzman L’eredità criminale di Ivan Archivaldo Guzman Ivan Archivaldo Guzman e la sua ascesa nel cartello di Sinaloa Guerra territoriale nella lotta di Ivan Guzman contro le bande rivali Pressioni internazionali per la cattura di Ivan Archivaldo Guzman

La caccia di forze speciali al figlio di El Chapo: la fuga di Ivan Archivaldo Guzman Fuga e nascondigli di Ivan Guzman L'eredità criminale di Ivan Archivaldo Guzman Ivan Archivaldo Guzman e la sua ascesa nel cartello di Sinaloa Guerra territoriale nella lotta di Ivan Guzman contro le bande rivali Pressioni internazionali per la cattura di Ivan Archivaldo Guzman

La caccia di forze speciali al figlio di El Chapo: la fuga di Ivan Archivaldo Guzman

Ivan Archivaldo Guzman, noto come il figlio di El Chapo, ha dimostrato di aver ereditato non solo il talento criminale del padre, ma anche le sue abilità di fuga. Nel mese di febbraio, il 41enne è riuscito a evitare la cattura da parte delle forze speciali messicane, adoperando i famosi “trucchi” paterni, facendo crescere così la preoccupazione per la sua crescente influenza all’interno del cartello di Sinaloa e nel traffico di fentanyl.

Fuga e nascondiglio

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, dopo aver individuato il suo rifugio, le autorità messicane hanno effettuato un’irruzione nel suo nascondiglio. Tuttavia, Ivan è riuscito a sfuggire utilizzando un tunnel segreto situato dietro un armadietto in un bagno. Questo passaggio sotterraneo lo ha condotto a un’abitazione disabitata, permettendogli così di smistarsi e di far perdere le sue tracce.

L’eredità criminale di Ivan Archivaldo Guzman

A seguito della cattura di El Chapo nel 2016, Ivan ha preso il suo posto nel mondo del crimine. Il padre è divenuto famoso per le sue spettacolari fughe, inclusa quella del 2015, quando evase da una prigione di massima sicurezza tramite un tunnel lungo un miglio attrezzato con una motocicletta. Nel 2016, dopo una serie di scontri con le forze dell’ordine, El Chapo fu catturato definitivamente e successivamente estradato negli Stati Uniti, dove attualmente sta scontando l’ergastolo in una prigione di massima sicurezza.

Oggi, Ivan è considerato dai procuratori americani uno dei più potenti trafficanti di fentanyl al mondo e nota figura della nuova generazione di “narcojunior”, con una taglia di 10 milioni di dollari sulla sua testa. Nonostante ciò, continua a esercitare la violenza nel suo territorio e a evitare le catture grazie alle stesse astuzie del padre.

Ivan Archivaldo Guzman e la sua ascesa nel cartello di Sinaloa

La potenza di Ivan si è manifestata nel 2019, quando, dopo l’arresto di suo fratello Ovidio da parte dell’esercito, ha radunato centinaia di uomini armati per liberarlo. Quest’ultimo, tuttavia, è stato catturato nuovamente nel 2023 in un violento scontro con le forze armate, che ha portato alla morte di numerosi uomini armati e soldati. Attualmente, Ivan Archivaldo, a capo della fazione dei “Chapitos”, è impegnato in una violenta guerra contro bande rivali, mantenendo una lotta spietata per il controllo del territorio.

Pressioni internazionali per la cattura di Ivan Archivaldo Guzman

La latitanza di Ivan ha sollevato crescenti preoccupazioni a livello internazionale, con la presidente messicana Claudia Sheinbaum sotto pressione dagli Stati Uniti affinché venga arrestato. La caccia a Ivan Guzman mette in evidenza le difficoltà nel catturare boss del narcotraffico che godono di ampiamente supporto nelle loro roccaforti. Molti agenti di polizia sono legati a lui e lo avvertono delle operazioni imminenti, mentre gli operatori aeroportuali e il personale degli hotel lo monitorano con attenzione.

La rete di sostegno di Ivan si estende fino a chi svolge lavori quotidiani, come venditori di street food o lavavetri, rendendo la sua cattura un compito complesso e arduo. Con una base di supporto così radicata nella comunità, la lotta per fermare Ivan Archivaldo Guzman continua e le autorità devono affrontare una realtà difficile nel tentativo di prendere il controllo della situazione.

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