Sindaci arrestati a Sorrento e San Vitaliano per corruzione e turbativa d’asta
Due recenti arresti di sindaci in Campania hanno sollevato un polverone di indignazione e preoccupazione, gettando un’ombra sul funzionamento della Pubblica Amministrazione. A Sorrento, il sindaco Massimo Coppola è stato arrestato insieme al suo collaboratore Francesco Di Maio per induzione indebita a dare o promettere utilità, un reato che si colloca tra la corruzione e la concussione. Le indagini hanno rivelato che il sindaco aveva appena ricevuto 6.000 euro in contanti da un imprenditore legato all’appalto per i servizi di refezione scolastica, un contratto dal valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro.
Dettagli sull’arresto di Massimo Coppola
La cattura del sindaco è frutto di un’indagine più ampia della Compagnia della Guardia di Finanza di Massa Lubrense, coordinata dalla procura di Torre Annunziata diretta da Nunzio Fragliasso. Oltre all’arresto in flagranza, le Fiamme Gialle hanno eseguito perquisizioni a carico di 22 indagati, tra cui numerosi funzionari comunali e imprenditori coinvolti in appalti conferiti dal Comune. Gli indagati affrontano gravi accuse, tra cui corruzione, turbativa d’asta e peculato.
Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati documenti, apparecchi elettronici e somme di denaro in contante per un totale di oltre 285.000 euro. Un’ulteriore scoperta ha colpito le forze dell’ordine: oltre 34.000 euro sono stati trovati nell’abitazione del sindaco, mentre 167.000 euro sono stati rinvenuti nell’appartamento di un “sensitivo” legato al sindaco, Guida Raffaele.
Il precedente incontro sospetto
L’indagine ha svelato ulteriori elementi compromettenti: il 28 dicembre dello scorso anno, Coppola era stato trovato con 15.000 euro nascosti all’interno di una confezione di panettone, somma riconducibile a dazioni indebite. Questo incontro era avvenuto con il suddetto “sensitivo” a Santa Maria a Vico, dimostrando come pratiche illecite fossero partite da relazioni con imprenditori aggiudicatari di appalti comunali.
Chi è Massimo Coppola?
Massimo Coppola è entrato in carica come sindaco di Sorrento nel 2020, dopo aver superato il ballottaggio con una netta vittoria. Sostenuto da un’alleanza tra liste civiche e il Partito Democratico, ha segnato il suo percorso politico con la sua provenienza dal centrodestra e una successiva adesione al Nuovo Centrodestra.
Arresto a San Vitaliano
Sullo stesso fronte della legalità, è emersa la gestione clientelare del Comune di San Vitaliano. Il sindaco dimissionario, Rosalia Anna Masi, insieme a suo marito e altri funzionari, è coinvolto in un’indagine per corruzione e turbativa degli incanti. Le misure cautelari emesse dal gip di Nola interessano otto indagati, con accuse che spaziano dalla tentata concussione alla corruzione e depistaggio. Gli inquirenti accusano i soggetti coinvolti di aver gestito il Comune per favorire interessi clientelari, minando l’integrità della Pubblica Amministrazione.
In questo delicato scenario, la legalità e la trasparenza nelle istituzioni pubbliche tornano prepotentemente a essere al centro del dibattito, con l’attesa di sviluppi in queste inchieste che continuano a scuotere la Campania.