Cronaca

Aumenti allarmanti degli omicidi per liti tra giovani in Italia

Aumenti allarmanti degli omicidi per liti tra giovani in Italia

Aumenti allarmanti degli omicidi per liti tra giovani in Italia

Negli ultimi mesi si sta assistendo a un fenomeno preoccupante in Italia: un netto incremento degli omicidi causati da liti tra sconosciuti, mentre i delitti volontari mostrano un trend in calo. Questa tendenza, riportata nell’ultima analisi dell’Eures, l’ente di ricerca economica e sociale, accende un campanello d’allarme per la sicurezza pubblica, in particolare per i giovani.

Crescita delle risse e dei delitti violenti

Nel corso dei primi cinque mesi del 2025, il numero degli omicidi risultanti da risse o litigi violenti è aumentato in modo esponenziale. Le statistiche indicano che la percentuale di questi delitti è passata dall’8,9% al 22,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo cambiamento drammatico evidenzia una nuova atmosfera di violenza che permea le città italiane, con conseguenze particolarmente gravi per i giovani.

Il numero degli omicidi tra sconosciuti presenta un incremento ancor più allarmante. Nel 2024, nei primi cinque mesi, si erano registrati solo 3 casi, mentre nel 2025 il totale è schizzato a 13. Questo segnale di crescente aggressività durante eventi pubblici, come risse nei locali o negli stadi, ora rappresenta il 15,5% del totale degli omicidi, in netto contrasto con i valori marginali degli anni precedenti.

Analisi generale degli omicidi in Italia

Guardando all’insieme degli omicidi avvenuti in questi primi mesi, il bilancio sembra mostrare un miglioramento rispetto all’anno scorso. In totale si contano 84 delitti nel 2025, rispetto ai 95 nel 2024. Tuttavia, se si esaminano i dettagli, ci si accorge che i crimini in ambito familiare restano elevati: sono stati 38 nel 2025 contro i 44 nel 2024. Anche il numero di donne uccise ha visto un aumento, passando da 26 a 31.

L’Eures spiega che la sua metodologia di raccolta dati è diversa rispetto a quella del Viminale. Mentre il Ministero dell’Interno fornisce informazioni “statiche” al momento del fatto di cronaca, Eures aggiorna costantemente i dati, illustrando un quadro più accurato degli eventi violenti in corso.

I casi irrisolti: un problema persistente

Un’altra parte preoccupante dell’analisi riguarda gli omicidi irrisolti, noti anche come “cold case”. Questi non si riferiscono solo a delitti vecchi, ma a omicidi avvenuti nel medesimo periodo analizzato. Nel 2025, si contano 17 casi senza autore, rispetto ai 10 del 2024. Questo dato evidenzia una sfida continua per le forze dell’ordine e alimenta il dibattito sulla necessità di un miglioramento nell’efficacia delle indagini.

In conclusione, la situazione della sicurezza in Italia richiede un’attenzione urgente. L’aumento degli omicidi per liti tra giovani segna un cambiamento preoccupante nelle dinamiche della violenza urbana, mentre la necessità di soluzioni efficaci si fa sempre più pressante.

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