Cronaca

Bologna, 58enne ucciso in casa: fermata la moglie Lorenza Scarpante

Bologna, 58enne ucciso in casa: fermata la moglie Lorenza Scarpante H2: La ricostruzione dei carabinieri e le contraddizioni della moglie H2: Cosa dicono i vicini di casa sull'omicidio di Giuseppe Marra H2: Tracce di droga nel sangue della donna fermata per l'omicidio

Bologna, 58enne ucciso in casa: fermata la moglie Lorenza Scarpante

Un delitto domestico scuote Bologna: Giuseppe Marra, 58 anni, è stato trovato senza vita ieri mattina nella sua abitazione di via Zanolini. Poche ore dopo, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno fermato la moglie, Lorenza Scarpante, 56enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna. La donna, difesa dall’avvocata Cristiana Soverini, è stata trasferita in carcere con l’accusa di omicidio.

### La ricostruzione dei carabinieri e le contraddizioni della moglie
Lorenza Scarpante ha respinto ogni accusa, fornendo una versione che gli investigatori giudicano contraddittoria e inverosimile. La donna ha dichiarato di essersi svegliata ieri mattina trovando il marito esanime e coperto di sangue, dopo aver trascorso la notte a letto. A quel punto, avrebbe chiamato i soccorsi uscendo in strada, mostrando – secondo i militari intervenuti – un evidente stato di shock.

Tuttavia, le indagini guidate dal Pubblico Ministero Manuela Cavallo hanno rilevato incongruenze fondamentali. Giuseppe Marra è deceduto per ripetuti colpi inferti alla testa con un oggetto contundente, ma l’arma del delitto non è stata ancora recuperata. Inoltre, l’assenza di segni di effrazione e la mancanza di furti nell’appartamento escluderebbero l’ipotesi di un’intrusione.

### Cosa dicono i vicini di casa sull’omicidio di Giuseppe Marra
La dinamica raccontata dalla 56enne entra in collisione con le testimonianze dei vicini di casa. Diversi residenti hanno riferito ai Carabinieri di aver udito rumori violenti provenire dall’abitazione della coppia verso le 3 di notte, orario incompatibile con la ricostruzione di Lorenza Scarpante.

Elementi che hanno spinto la Procura di Bologna a emettere il fermo, ritenendo che la posizione della moglie non spiegasse né la tempistica dell’omicidio né l’origine dei colpi segnalati dai testimoni.

### Tracce di droga nel sangue della donna fermata per l’omicidio
Un ulteriore elemento critico è emerso dagli esami tossicologici: sia la vittima che Lorenza Scarpante avevano assunto droghe prima del fatto. Le analisi sul sangue della donna – eseguite ieri pomeriggio – hanno rilevato valori altissimi di sostanze stupefacenti.

Sebbene la difesa (affidata all’avvocata Soverini) ribadisca l’estraneità della fermata, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri considera la combinazione di prove tossicologiche, testimonianze e incongruenze narrative come indizi decisivi per il fermo. Le indagini proseguono per individuare l’arma del delitto e ricostruire l’esatta dinamica della notte tra domenica e lunedì.

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