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Colloqui di pace Russia Ucraina a Istanbul il 2 giugno proposta di Mosca

Colloqui di pace Russia Ucraina a Istanbul il 2 giugno proposta di Mosca

Colloqui di pace Russia Ucraina a Istanbul il 2 giugno proposta di Mosca

Mosca ha proposto ufficialmente all’Ucraina nuovi colloqui di pace a Istanbul per il 2 giugno. L’annuncio arriva dal ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, che ha confermato la disponibilità della delegazione russa a presentare un memorandum dettagliato per discutere un cessate il fuoco. “La nostra delegazione è pronta a fornire le spiegazioni necessarie durante un secondo giro di colloqui diretti a Istanbul”, ha dichiarato Lavrov. Il documento, atteso da settimane da Kiev e dai partner occidentali, giunge dopo pressioni internazionali e lunghe attese.

Parallelamente, Lavrov ha avuto una conversazione telefonica con il segretario di Stato americano Marco Rubio. Secondo il Ministero degli Esteri russo, Rubio avrebbe ribadito la determinazione del presidente Donald Trump a “porre fine al conflitto il più rapidamente possibile”. Lavrov ha illustrato i contenuti preliminari del memorandum, assicurando che sarà condiviso formalmente con Kiev prima dell’incontro in Turchia.

### Trump: “Due settimane per capire le intenzioni di Putin”
Lo stesso Trump ha chiarito pubblicamente la sua posizione: “Entro due settimane scopriremo se Putin ci sta prendendo in giro”. In caso affermativo, gli Stati Uniti “risponderanno in modo diverso”. Il presidente ha giustificato la scelta di non imporre nuove sanzioni alla Russia, definendosi a un “punto di svolta”: “Penso di essere vicino a un accordo. Questa non è la mia guerra, ma sono qui per porre fine al conflitto, salvare 5 mila vite a settimana e risparmiare soldi”. Trump ha sottolineato che bisogna sapere quando usare la durezza, ma che ora è il momento della diplomazia.

### Kiev: “Disponibili a un cessate il fuoco completo”
Dal fronte ucraino, il ministro della Difesa Rustem Umerov ha confermato la disponibilità di Kiev a un cessate il fuoco incondizionato. In un comunicato, Umerov ha rivelato che l’Ucraina ha già inviato alla Russia un documento con la propria posizione negoziale, ma ha criticato Mosca per i ritardi: “Dopo l’incontro del 16 maggio, ci aspettavamo il memorandum russo. Invece, Mosca ha cercato di prolungare il processo”.

Umerov ha aggiunto: “Dopo le dichiarazioni di Trump, dei leader europei e di Zelensky, i russi hanno annunciato di aver finalizzato il memorandum, ma stanno ritardando il trasferimento. Noi siamo pronti a proseguire il lavoro diplomatico, ma l’incontro del 2 giugno non deve essere vuoto”. L’invito a Mosca è chiaro: consegnare il documento entro quattro giorni per permettere una preparazione efficace. “La diplomazia deve avere un significato”, ha concluso Umerov, “e ogni incontro deve produrre risultati concreti”.

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