Referendum 2025: oltre 67mila elettori fuori sede ammessi al voto, Milano in testa
Sono 67.305 gli elettori fuori sede autorizzati a votare nel Comune di residenza temporanea per i referendum dell’8 e 9 giugno 2025. Il dato, diffuso dal Viminale, evidenzia un diritto esercitato soprattutto per ragioni di formazione e professione: 38.105 studenti e 28.430 lavoratori potranno esprimere il loro voto senza rientrare nel domicilio elettorale, a cui si aggiungono 770 cittadini in trasferta per cure mediche.
Milano si conferma il principale polo di attrazione, con 10.980 elettori fuori sede registrati. Seguono Roma (9.890), Torino (9.691) e Bologna (7.785), numeri che riflettono il peso delle grandi città universitarie e dei centri economici. Per garantire l’esercizio del voto, saranno allestite 51 sezioni speciali dedicate esclusivamente a questa categoria:
– Torino avrà 12 sezioni,
– Milano 11,
– Bologna 9,
– Roma 7,
– Firenze 2.
Nei Comuni con meno di 800 residenti temporanei – soglia minima per l’istituzione di sezioni dedicate – gli elettori fuori sede verranno distribuiti nelle sezioni elettorali ordinarie. Una soluzione organizzativa che punta a semplificare l’affluenza, riducendo disagi e spostamenti. L’attenzione resta alta sulla partecipazione: questi 67mila voti potrebbero rivelarsi decisivi per il quorum.