Cadavere trovato a Roma è Emanuela Ruggeri: pista overdose e ritrovamento a via del Mandrione

Il corpo senza vita rinvenuto ieri sera in via del Mandrione, a Roma, è stato identificato come quello di Emanuela Ruggeri, una 32enne scomparsa da una settimana. Il riconoscimento è avvenuto grazie ai documenti e a un tatuaggio distintivo. La donna, originaria di Colli Aniene, era stata segnalata dalla madre attraverso un appello condiviso anche sui social, con il sostegno del presidente del Municipio IV, Massimiliano Umberti.

Il ritrovamento è avvenuto alle 19.20 nei pressi della stazione Casilina, in un’area nascosta dalla vegetazione. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto da passanti, mentre sul posto sono intervenuti agenti delle Volanti, del commissariato Viminale e della Polizia Scientifica.

### Il racconto dei residenti
Una donna del quartiere ha raccontato all’AGI di percorrere quotidianamente quella strada senza notare nulla di sospetto: *“È un punto poco visibile, coperto da un albero. Qui dormono spesso senzatetto, ma non ho mai visto episodi di spaccio o consumo di droga”*. La zona, infatti, è nota per la presenza di giacigli di fortuna e un vicino campo rom, situazione più volte segnalata dalle persone del luogo senza risposta dalle autorità.

### Ipotesi overdose: i risultati dell’autopsia
Dalle prime indagini emerge che non ci sono fratture ossee riconducibili a violenza. La procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di morte come conseguenza di altro reato, probabilmente legato a un’overdose. Gli accertamenti proseguono per chiarire le dinamiche del decesso, mentre la comunità resta scossa da un episodio che riaccende i riflettori sul degrado di alcune aree della capitale.