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Mattarella riceve le Azzurre del calcio al Quirinale e le elogia per il magnifico Europeo e il messaggio sociale

Mattarella riceve le Azzurre del calcio al Quirinale e le elogia per il magnifico Europeo e il messaggio sociale

Mattarella riceve le Azzurre del calcio al Quirinale e le elogia per il magnifico Europeo e il messaggio sociale

Le Azzurre della Nazionale femminile di calcio hanno incontrato oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale, regalandogli la maglia numero 10 dopo il loro impegno agli Europei. Un gesto simbolico, accompagnato dalle parole commosse del Capo dello Stato, che ha confessato di aver seguito tutte le partite del torneo, elencandole nei dettagli e definendo il loro campionato “magnifico”.

Mattarella ha sottolineato come lo sport, in particolare quello femminile, sia uno strumento per rendere il Paese “più giusto e consapevole”. “Avete dimostrato che i talenti non hanno genere – ha detto – e avete rafforzato valori come l’uguaglianza e le pari opportunità, ispirando milioni di persone”. Nonostante la delusione per la mancata finale, il Presidente ha esortato le atlete a non farsi definire dagli eventi sfortunati: “Il vostro trofeo è già stato conquistato, con il messaggio che avete mandato alla società italiana”.

### Cristiana Girelli: “Lo sport è cultura e futuro”
La capitana Cristiana Girelli ha portato la voce del gruppo, ricordando l’orgoglio di rappresentare un movimento in crescita: “Siamo consapevoli del nostro valore e del peso che questa maglia ha per le bambine che ci guardano. Lo sport non è solo un gioco: è cultura, educazione e futuro“. Un discorso che ha ribadito l’impatto sociale di una squadra diventata simbolo di riscatto e determinazione.

### Gravina: “Celebriamo una non-vittoria, ma il coraggio delle Azzurre”
Anche il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha voluto rimarcare l’importanza del percorso fatto: “Oggi festeggiamo una non-vittoria, perché il coraggio e la passione di queste ragazze meritano riconoscimento”. Sul controverso rigore in semifinale, Gravina ha criticato l’assenza del VAR: “I protocolli vanno rispettati, ma è inaccettabile non evitare errori così evidenti”.

Infine, un dato significativo: oltre 4 milioni di telespettatori hanno seguito la semifinale, un record per il calcio femminile italiano. “È la prova che il movimento sta crescendo – ha concluso Gravina – e ora dobbiamo lavorare per ampliare la base, partendo dalle giovani generazioni”.

Un incontro al Quirinale che ha chiuso simbolicamente un Europeo ricco di emozioni, lasciando in eredità un messaggio chiaro: il calcio femminile italiano non è più un’eccezione, ma una realtà da sostenere.

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