Domani, mercoledì 3 settembre, il tribunale di Tempio Pausania (Sassari) emetterà l’attesa sentenza di primo grado nel processo per la presunta violenza sessuale di gruppo che ha come imputati Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle, e i suoi tre amici Vittorio Lauria, Francesco Corsiglia ed Edoardo Capitta. I quattro, assenti in aula durante l’udienza di oggi, rischiano una condanna a 9 anni di reclusione, come richiesto dal pubblico ministero Gregorio Capasso.

La vicenda, che risale alla notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 a Porto Cervo, ha scosso l’opinione pubblica e ha avuto un lungo iter processuale. Al centro dei fatti ci sono due giovani studentesse, una delle quali di doppia nazionalità italo-norvegese, che hanno denunciato l’aggressione subita.

Prima di entrare nel palazzo di giustizia, l’avvocata della parte offesa, Giulia Bongiorno, ha confermato che la sua assistita potrebbe essere presente in aula domani per la lettura della sentenza, pur precisando che al momento la sua presenza non è ancora definitiva. L’udienza si concluderà domani con le repliche del procuratore Capasso e delle parti civili, seguite dalle controrepliche dei legali della difesa. Subito dopo, i giudici si ritireranno in Camera di consiglio per deliberare e redigere il verdetto.

L’esito di questa sentenza è atteso con grande trepidazione, poiché rappresenta un momento cruciale per la ricerca della verità giudiziaria su una delle cronache giudiziarie più seguite e discusse degli ultimi anni.