Cronaca

Videocamere retromarcia obbligatorie: infortuni bambini dimezzati dal 2018

Videocamere retromarcia obbligatorie: infortuni bambini dimezzati dal 2018

Videocamere retromarcia obbligatorie: infortuni bambini dimezzati dal 2018

Una ricerca presentata alla conferenza nazionale 2025 dell’American Academy of Pediatrics fornisce la prova tangibile dell’efficacia di una legge salvavita. L’obbligo federale USA del 2018, che ha imposto alle case automobilistiche di dotare tutti i nuovi veicoli di una telecamera di retromarcia, è infatti associato a un calo drasticodei traumi da retromarcia tra i bambini piccoli, con lesioni gravi e decessi dimezzati.

Il trauma da retromarcia è un pericolo silenzioso che colpisce in modo sproporzionato i bambini piccoli, spesso a causa del loro limitato campo visivo. Questi incidenti si verificano quando un pedone viene investito da un veicolo a motore in retromarcia. Per valutarne l’impatto, gli autori dello studio di coorte retrospettivo hanno analizzato i dati di pazienti under-5 coinvolti in tali eventi tra il 2011 e il 2024.

I risultati, raccolti incrociando il registro dei traumi di un importante centro traumatologico pediatrico con i casi documentati dall’organizzazione Kids and Car Safety, sono inequivocabili e mostrano tendenze simili in entrambi i dataset. Dopo l’entrata in vigore della normativa, i tassi di incidenti annui si sono ridotti di circa due terzi. Ma il dato più significativo riguarda la gravità delle conseguenze: la percentuale di infortuni classificati come ‘gravi’ è diminuita di quasi la metà, mentre il numero assoluto di decessi riportati pubblicamente è crollato del 78%.

Correlazione tra obbligo federale e riduzione dei traumi

“Il nostro studio dimostra un’importante correlazione tra l’obbligo federale del 2018 e la riduzione sia del tasso che della gravità dei traumi da retromarcia pediatrici“, ha dichiarato la dottoressa Natalie A. Drucker, professoressa di chirurgia pediatrica presso UTHealth Houston.

Questi numeri rappresentano un progresso fondamentale nella prevenzione degli infortuni per una popolazione vulnerabile come quella dei bambini. Tuttavia, come sottolineano i ricercatori, questi tragici eventi non sono stati completamente eliminati. La strada da percorrere è quindi duplice: da un lato, la tecnologia continua a evolversi; dall’altro, rimangono cruciali la sicurezza attiva dei genitori e continui sforzi di sensibilizzazione pubblica per proteggere i bambini da rischi prevedibili.

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