Una serata da incubo, da dimenticare. All’Olimpico, la Roma di Gasperini cade per 1-0 contro il Lille in una partita che assumerà i contorni della beffa più pura. A condannare i giallorossi non è solo un gol subito a inizio partita, ma un’incredibile sequenza di tre rigori parati dall’eroico portiere avversario Ozer nel finale, tutti su una stessa azione di gara. Una sconfitta che pesa come un macigno nel cammino europeo.
La solidità difensiva che aveva caratterizzato l’inizio di stagione della Roma si è incrinata dopo soli sei minuti. Un’azione nata da una distrazione dei nuovi acquisti: Tsimikas perde palla su contrasto di Meunier, la sfera arriva a El Aynaoui che non controlla il filtrante di Correia per Haraldsson. L’attaccante del Lille aggancia il pallone in area e batte con freddezza Svilar, regalando il vantaggio agli ospiti. La difesa giallorossa, normalmente impenetrabile, è apparsa in difficoltà, con il Lille pericoloso anche al 30’ con un tiro di Sahraoui che è filato a fil di palo.
La reazione offensiva della Roma è stata fiacca per gran parte della partita. L’unico vero squillo del primo tempo arriva al 35’ con una tripla occasione da goal: i conclusioni di Tsimikas e Soulé vengono respinte, il pallone finisce sui piedi di El Aynaoui che anticipa il portiere Ozer, ma viene fermato da un disperato salvataggio sulla linea di Mandi. Al 54’ è invece Svilar a diventare protagonista, negando con un intervento decisivo il raddoppio a Giroud, lanciato a rete in posizione regolare.
Gasperini prova a scuotere la squadra con un doppio cambio: dentro Mancini ed El Shaarawy per Hermoso e Pellegrini. La mossa sembra dare i suoi frutti, perché al 56’ la Roma sfiora il pari: su calcio d’angolo, Ferguson stacca di testa anticipando tutti, ma il suo colpo termina di poco fuori. Gli ultimi cambi, con Kone e Dovbyk al posto di Cristante e Ferguson, non sortiscono l’effetto sperato. La serata, già complicata, sta per trasformarsi in grottesca.
Nel finale, un fallo di mano di Mandi regala alla Roma un’insperata occasione dal dischetto. Quello che segue è pura cronaca di una beffa incredibile. Il portiere turco Ozer para per tre volte: due conclusioni di Dovbyk e una di Soulé. Non per una sua prodezza unica, ma perché le prime due esecuzioni vengono fatte ripetere dall’arbitro, prima per l’ingresso anticipato in area di un difensore e poi per l’errato posizionamento dello stesso portiere. Alla terza, Ozer ci ripete l’impresa, diventando l’eroe assoluto del Lille.
La partita si chiude così, 1-0 per gli ospiti, tra i fischi di delusione di gran parte dell’Olimpico e i cori di sostegno che provengono dalla Curva Sud. Un primo, durissimo, passo falso europeo per la Roma che, rimasta a tre punti in classifica, dovrà ora reagire già domenica nel difficile match in trasferta contro la Fiorentina.