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Trump gela Putin su guerra Ucraina e test missili annuncia visita in Cina e incontro con Giappone

Trump gela Putin su guerra Ucraina e test missili annuncia visita in Cina e incontro con Giappone

In un deciso intervento a bordo dell’Air Force One, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un messaggio chiaro al suo omologo russo: è ora di porre fine al conflitto. Trump ha commentato così il recente test di un nuovo missile da crociera russo a propulsione nucleare, definendolo “inopportuno” e spostando l’attenzione sulla necessità di pace.

Trump a Putin: “Basta guerra, non test”

Il presidente americano ha esortato Vladimir Putin a concentrarsi sulla fine delle ostilità in Ucraina. “Dovrebbe far finire la guerra, una guerra che avrebbe dovuto richiedere una settimana entrerà presto nel suo quarto anno. Questo è quello che dovrebbe fare invece di testare missili”, ha affermato Trump con tono perentorio. Una presa di posizione netta che arriva in un momento delicato delle relazioni internazionali.

Riguardo alla delicata questione degli arsenali nucleari, il tycoon ha voluto rassicurare, sottolineando che “loro non giocano con noi, ne’ noi giochiamo con loro”. Sulla proposta di utilizzare i beni russi congelati per un prestito all’Ucraina, Trump si è invece defilato, rimandando la decisione all’Unione Europea e dichiarando: “Dovete chiederlo all’Unione Europea, io non sono coinvolto”.

La visita in Asia: Giappone e Corea del Sud

Nel frattempo, l’Air Force One è atterrato a Tokyo, dove è iniziata la visita asiatica del presidente. Oggi Trump effettuerà una “visita di cortesia” all’imperatore Naruhito, mentre domani incontrerà la nuova premier giapponese, Sanae Takaichi. Trump ha espresso entusiasmo per l’incontro, avendo sentito “cose fenomenali” sul suo conto, e ha ricordato come la Takaichi fosse “una grande alleata e amica” dell’ex premier Shinzo Abe.

La sicurezza e la difesa sono al centro dei colloqui. Con circa 60.000 soldati americani stanziati in Giappone, Trump visiterà martedì alcuni militari a bordo della portaerei USS George Washington. Il Giappone, da parte sua, ha annunciato di aver già aumentato il suo bilancio per la difesa al 2% del Pil, con due anni di anticipo rispetto ai piani. La premier Takaichi ha assicurato che il rafforzamento dei legami bilaterali è la “massima priorità” della sua amministrazione.

Prossima tappa: la Cina di Xi Jinping

Una delle notizie più attese arrivate dalla conferenza stampa volante è l’annuncio di una prossima visita in Cina. Trump ha dichiarato: “Sono stato invitato ad andare in Cina e lo farò all’inizio del prossimo anno. Abbiamo già tutto deciso. Il presidente Xi [Jinping] può venire a Washington, o a Palm Beach, o da qualche altra parte in seguito”.

Questo scambio di visite suggella la prossima pace commerciale con Pechino, un’intesa confermata anche dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi, che ha parlato di un “consenso di principio” raggiunto durante i negoziati a Kuala Lumpur. I dettagli dell’accordo sulle tariffe e su altre questioni commerciali saranno al centro dell’incontro di giovedì in Corea del Sud. “Avremo un’ottima conversazione”, ha anticipato con ottimismo il presidente americano, tracciando la rotta per una nuova fase delle relazioni globali.

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